Se fossi di sinistra qualche domanda me la farei. Dovrei però appartenere a una sinistra che ragiona, perde la faziosità, l'ideologia per l'ideologia e entra nel mondo reale. Non a quella accecata dalla rabbia per aver perso il potere e la ragione. Francesca Albanese dice, ancora una volta, delle cose gravissime. Condanna l'assalto dei Pro-Pal alla sede de La Stampa (giornale con orientamento di sinistra che ha sempre lisciato il pelo a certe iniziative) ma dice "che sia da monito"; praticamente una minaccia a chi non si allinea al suo pensiero. Non un partito, non un gruppo ma un Quotidiano. Non uno di quelli definiti "fasci" come il Tempo, Libero o La Verità ma uno vicino al pensiero della sinistra italiana e non solo. Conte e Schlein non si espongono. Ieri sfilavano col lei, premiavano la fanatica filo-hamas e le concedevano onorificenze, oggi mandano asciutti comunicati. Forse iniziano a capire che marciare con i Pro-pal non era un buon affare. ...
Pensiero diverso