Poco tempo fa ho ceduto alla tentazione di commentare un post politico di Facebook. Il mio commento era certo di destra ma sono sicuro fosse moderato semplicemente dal buon senso.
È arrivata poco dopo la replica di un utente per me e per l'autore del post: "siete fascisti, vero?"
Ho risposto semplicemente che non lo ero e che per tanti dare questa etichetta è facile.
Nei giorni scorsi Casa Pound ha organizzato a Cagliari una manifestazione autorizzata.
Contemporaneamente gli ANTIFA hanno voluto fare una contro-manifestazione, organizzata in fretta, non era autorizzata. Hanno a questa sindacato CGIL e il partito del Sindaco Zedda, forse anche lui.
La polizia, dato che il percorso delle due era simile, hanno blindato le strade intorno per evitare il contatto. È stato necessario un grande dispiegamento di forze e persino un elicottero.
Casa Pound ha fatto il suo percorso - breve in realtà - con bandiere e bandierone. Si sono disposti per file di 5 o 6 bel distanziate. Era una manifestazione a carattere nazionale ma erano non più di 120.
Gli slogan che non condivido erano quasi banali al limite della sciocchezza. Mandavano a quel paese il ministro degli esteri Taviani, l'Europa e gli USA. Urlavano anche Free Palestine. Persino i discorsi finali sono stati di scarso spessore. Chiedevano i diritto di parlare, come tutti.
A parte alcuni provocatori con risposta di urla e accenni di rincorse e un po' di fumogeni, tutto si è concluso con l'Inno di Mameli e poi tutti a casa.
Posso dire che hanno tentato la provocazione alla seconda manifestazione esitando agli incroci dove potevano essere visti. I furgoni della polizia hanno impedito anche questo.
La manifestazione antagonista ha avuto uno sviluppo diverso. Hanno tentato pi volte di rompere il cordone della polizia per raggiungere Casa Pound ma sono stati fermati con lacrimogeni e idranti.
Non hanno mai smesso di tentare e due esagitati si sono fatti anche arrestare.
Volevano a tutti i costi lo scontro e bloccare gli altri.
Sorprende che ci fossero esponenti del partito del Sindaco che ha autorizzato la manifestazione di Casa Pound. Dovrebbe stupire che i "pacifisti democratici" si battano in modo violento per togliere la parola ad altri.
"I fascisti non devono avere parola", dicono.
Però sono fascisti tutti: Meloni, Corsetto il governo intero, tutti i loro sostenitori e anche tutti i loro votanti - parecchi pare.
Sorge un domanda: chi ha l'autorità di etichettare "fascista" una associazione?
È possibile che con la facilità con cui taluni affibbiano l'epiteto, alla fine, chi avrebbe diritto di parlare resterebbero in pochi?
Non sarebbe così una dittatura ancora peggiore come per esempio quelle in Corea del Nord, nella Cambogia di Pol Pot e in tutti gli altri esempi in cui i comunisti, in nome del bene comune hanno ucciso e incarcerato tutti gli avversari politici?
È l'arroganza di chi crede d'essere superiore e detentore della verità valida anche per chi non ci crede: pericolosissima
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