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Comunista orgoglioso

"Chi non salta è Comunista", urla dal palco Giorgia Meloni.

Lei che conduce un governo di destra, che dovrebbe portarci alla dittatura mentre sembra più un esecutivo DC.

Qualcuno non ci sta. Un caro amico, una volta liberale, si dice orgogliosamente COMUNISTA, lo era con Berlinguer e lo è ora. 

Lui che ha condotto la campagna elettorale per l'elezione della Salis, sempre a pugno chiuso, lui che pensa ancora a Berlinguer come un santo (minuscolo, per carità, non sia "oppio dei popoli")

Mi domando come si possa nel 2025 essere ancora comunisti.

Un sistema nato come filosofia da Marx e diventato regime e disastro ovunque sia stato applicato.

Sbagliato alla radice - il "plusvalore" non è mai deciso dall'imprenditore "capitalista" ma dal mercato.

Il comunismo ha fallito ovunque, ovunque ha portato povertà e anche inquinamento.

Persino la Cina e il mitico Viet-Nam si sono convertiti al capitalismo, lasciando il potere pieno al partito comunista con il controllo delle libertà.

Nessuno fuggiva dalla Germania Ovest, tutti volevano scappare dalla Germania Est.

I regimi comunisti per restare in sella avevano attivato servizi di spie e servizi segreti interni micidiali e portato nei Gulag tanti non allineati al pensiero unico.

È un mostro del passato che, come tutte le dittature, non possono e non devono tornare.

Però c'è ancora un popolo incosciente che ci spera. C'è una accondiscendenza data dalla cultura prevalente di sinistra che non condanna i disastri o lo fa sottovoce per non farsi sentire dai "compagni"; già perché il PD non si libera mai di quel peso e non vuole perderne i voti, diventando spesso schiavo degli estremismi.

Non può essere ignoranza. Il mio amico ha una bella struttura culturale alle spalle con la gestione di una libreria. Allora perché? È frustrato? Invidioso? Meritava di più non ha raggiunto quel che voleva così incolpa la società capitalistica?

Peccato che i suoi stessi COMPAGNI e soci gli abbiano sfilato, con azioni truffaldine, proprio la libreria.

Qualcosa di sbagliato nella sua vita c'è. Certò c'è molta incoscienza

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