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Visualizzazione dei post da maggio, 2008

Le mie moto una per una: Guzzi Monza V50

Guzzi Monza V50 acquistata di seconda mano con 1500 km. Fu per me una scoperta magnifica. Dopo un breve apprendistato per il cardano imparai a guidarla come si deve. Teneva la strada come poche era anche agile e leggera. il motore girava lento ma portava facilmente a guidare anche in città a velocità elevate. Da moto sportiva aveva una doppia personalità in città soffriva mentre diventava la regina nelle strade extraurbane; soprattutto in quelle con molte curve volava. In autostrada invece venivano fuori i difetti della moto sportiva: sellino duro e spigoloso, posizione troppo carica su manubrio. Anche lei mi ha dato parecchi problemi meccanici: paraoli della forcella da cambiare ogni 6 mesi; punterie da mettere a punto anche più spesso; oltre altri guai sparsi.

Le mie moto una per una: Suzuki GS 450

Suzuki gs 450 bicilindrica La mia prima moto. Acquistata nuova. Avevo ordinato la Guzzi V35 ma l'attesa infinita mi fece cambiare le mire. Non so se fu fortuna o sfiga. Complessivamente la moto con cui ho fatto 60.000 km mi ha dato molti problemi. Soprattutto elettrici ma anche meccanici. La guida. Certamente aveva le sospensioni insufficienti in modo particolare i due ammortizzatori posteriori che ho sostituito con dei Marzocchi dopo pochi anni. La tenuta di strada era ridicola tanto che si viaggiava meglio in due con le sospensioni molto compresse. Le prestazioni, brillanti sui giornali, venivano limitate dal rumore del motore che superati i 110 dava un'idea di precariato e rottura imminente, sembrava una 125 tirata. L'ho portata in giro per l'Europa, sempre carica e sempre in 2. La velocità massima di crociera era di 120 kmh ma non con troppa sicurezza mancavano margini per sorpassi rapidi: da 45 Cv non si può pretendere di più. Scomodissimi i profili laterali del se...

La mia idea della moto

Tante volte ho scritto ai giornali. Tante volte di fronte a nuovi incredibili modelli ho provato ha dare la mia opinione con alterne fortune. La mia moto è principalmente UTILE e funzionale. Deve tenere la strada ed essere facile da guidare. Io comprendo pienamente il fascino dell'"oggetto moto" comprendo si possa acquistare come puro status simbol non mi piace quando giornali e riviste diffondono idee sbagliate spacciando un "razzo interplanetario" per un docile carretto per andare al mercato .

INTRO

Pensavo di scrivere qui dei fatti personali e forse la storia della mia vita. Sebbene non abbia nulla da nascondere, concordo con una amica che troppe insidie si nascondono nella rete. Troppa gente che ti spia; mettere in piazza (meglio in rete) tanti particolari della propria vita privata potrebbe portare pericolose conseguenze. Ma il blog è partito. Dopo qualche riflessione vorrei dedicarlo a due argomenti che mi stanno a cuore: Le moto e i cavalli. Confido di trovare validi interlocutori