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Visualizzazione dei post da luglio, 2008

Un piccolo lutto

Alla casa statunitense passa anche il marchio cagiva L'Harley Davidson compra la Mv Agusta Accordo da 70 milion i di euro. Claudio Castiglioni resterà il presidente del gruppo A me dispiace. Ma in fondo è un ritorno. La Cagiva è nata da con l'acquisto da parte dei Castiglioni della Aermacchi-Harley-AMS

Una Lezione

La rivista "IN MOTO" sta da tempo cercando di "educare" i motociclisti alla vera comprensione delle prove e delle prestazioni delle moto, al contrario di quanto fanno, ambiguamente o meno altre riviste. Insistono sul fatto che nell'uso normale e non in pista 100 cv o giù di lì sono più che sufficienti. Insistono poi nel ribadire che i cavalli, quando si usa la moto su strade ordinarie servono ai medi regimi e non in alto. Spero che su questa strada vengano seguiti da quasi tutte le altre. Certo non posso pretendere che "SUPERBIKE" segua l'esempio visto che non di rado si trovano frasi di questo tipo. "Fighissima, è possibile impennare anche a 140 kmh con una pelatina di frizione" o "La moto sopra i 250 kmh in autostrada mostra qualche tentennamento". Diffidate gente, diffidate. Anche di chi legge queste riviste.

2a Classe mondiale

Sport: Motomondiale 2008 – La classe 600 arriva nel 2011 Nuova classe Vittoria scontata Dubbi, contrasti e gerarchie Silenzio Certezze Precedenti MILANO 2 luglio 2008 – NUOVA CLASSE A partire dal 2011 nel Motomondiale arriverà la classe 600 a quattro tempi, che rimpiazzerà la 250 a 2T. La data entro cui le Case costruttrici dovranno comunicare alla Dorna la partecipazione al progetto è stata fissata al 31 di luglio 2008. Quindi la realizzazione della nuova classe passerà dalle parole ai fatti in meno di un mese. Non è ancora stato definito un regolamento tecnico, ma, come si legge nel comunicato della Dorna, saranno: “ Motori a 4 tempi di massimo 600 cc e con al massimo 4 cilindri ”. La Honda è riuscita nel suo intento. Una classe così fatta non interessava nessuno e per ora non si capisce a chi interessi. Per me le 600cc 4 cilindri sono troppo vicine alla moto GP e troppo simili alla Supersport. Io avrei provato una 400cc 2 cilindri, 600cc per esagerare. Ma è evidente che ha ...

Italiani

Le moto italiane hanno molta più personalità di quelle giapponesi. Se gli industriali italiani decidessero di fare moto che non si rompono e non costano come diamanti forse qualche possibilità ci sarebbe, ancor più oggi che la Ducati vince sulle piste del mondiale.