In Italia la situazione politica è triste.
A destra non c'è una cultura e un progetto con sostanziose basi teoriche per governare.
Si naviga a vista col timone del sociale-ordine-liberal e chissà cos'altro.
Poi c'è Grillo ma il suo movimento è inqualificabile per contenuti e per la pochezza dei suoi rappresentanti.
La sinistra è quella che ha puntato sulla cultura.
La base è Marx per passare a Gramsci e compagnia
Purtroppo tante belle idee sono belle solo sulla carta.
Non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti gli stessi meriti
Non esiste un governo perfetto non esistono masse altruiste pronte a lavorare per il futuro.
In base a questi e tanti altri bei principi hanno distrutto la scuola
La ministra Fedeli, fedele al suo excursus scolastico, ha stabilito definitivamente che tra elementari e medie, bisogna PROMUOVERE TUTTI!!
Non solo: il voto di condotta non ha più rilevanza.
I violenti si scateneranno e i professori non avranno NESSUNA possibilità di difesa
Se i nostri giovani sono già poco preparati, da come risulta dai test d'ammissione all'università, affronteranno la vita da completi ignoranti; tanti piccoli grillini pronti a credere alle balle del primo dimaio che passa.
Certo, chi invece capirà quanto conta sapere e conoscere dominerà con facilità tutti gli altri; il famoso orbo nel regno dei ciechi.
Così l'Italia non ha speranze.
Possiamo solo affidarci a una destra che rinsavisca e riporti almeno la scuola e la preparazione di base a un livello decente, lontano dalle ideologie che fino a questo momento l'hanno progressivamente fatta sprofondare.
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