Dovevano spaccare tutto (poi in realtà, ci stava solo l'improbabile reddito di cittadinanza e la riduzione degli stipendi dei parlamentari) e sono finiti con un pugno di mosche in mano.  "Vado in parlamento, faccio un discorso e divento primo ministro", le prime idiozie di Di Maio.  Poi la dura realtà: con il 30% non si può governare.  Allora è necessario fare quello che si fa in politica, in Italia e non solo: ci si accorda con altri per fare un governo.  Ma loro sono "diversi" dovevano fare "il contratto"; ovvero, ci date la Presidenza del Consiglio; fate quello che diciamo noi e governiamo insieme.  Non so se Berlusconi sarebbe stato realmente disponibile ad un governo con i 5S; certo lo non lo volevano e pretendevano che Salvini, per farsi loro schiavo, dovesse rompere una storica - ma anche recente -  alleanza politica, quella che gli aveva permesso d'arrivare al 17%.  Hanno poi riversato le loro attenzioni verso il PD; lo stesso PD che ricopr...
Pensiero diverso