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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

I non pensatori di sinistra

Il ministro degli interni Salvini alla domanda sulla scorta a Saviano dice che saranno fatte delle valutazioni ma che non compete a lui la decisione. Saviano, sempre pronto a "capire tutto" insieme ai benpensanti di sinistra lo insulta come suo modo consueto di esprimersi. Dice come sempre un mucchio di idiozie. Tutti i radical-chic ovviamente sono dalla sua, dai loro divanetti comodi, dietro il loro piccolo schermo. Questi giorni, ogni volta che sento uno di sinistra mi vengono i brividi. Sono lontanissimi dalla realtà, disegnano mondi inesistenti e negano le evidenze. Saviano è il principe di questi "pensatori" Parlano di libertà ma sono i primi a mettere le museruole agli altri a partire dagli insulti; "fascista" è chiunque non sia allineato al "bellissimo pensiero di sinistra" "La cannabis è una medicina che sana tutti i mali" "I Rom rubano perché discriminati e non è vero che non mandano i bambini a scuola" ...

Una sinistra che non capisce

La sinistra continua a perdere elettori. Così è andata anche alle recenti amministrative. Qualcosa non va nella testa di questo partito. Sono molto lontani dalla realtà. Prima il presidente Orfini: "Abbiamo perso perché non abbiamo protetto i migranti" Ieri l'ex ministro Minniti. Il quale dopo aver detto diverse cose giuste e altre molto parziali e ignoranti (su RAI 3, ovviamente alla corte della zarina Rossa, Berlinguer) ha concluso con una scemenza totale. Di fronte al sondaggio in cui si evidenziava che il 60% degli italiani danno ragione a Salvini sul blocco dei porti ha detto: "La politica non si fa con i sondaggi"; e no, caro Minniti si fa appunto con i voti e voi avete perso, probabilmente perché vi siete accorti troppo tardi di quanto questa immigrazione incontrollata stia creando pesanti malumori sociali e che se le frontiere sono spalancate entrano tutti senza distinzione e filtro; questo crea gravi scompensi sociali e voi del PD sembrate incons...

Il Momento di Tacere

L'Italia ha il triste primato d'aver avuto, dopo la dittatura fascista, il più forte partito comunista dell'Europa Occidentale. Oggi, ancora unica, riesce a mandare al governo un manipolo di populisti spesso ignoranti, dalle idee balzane e dai sogni irrealizzabili. È il momento di tacere. Io ho capito benissimo chi hanno mandato a governare: ho letto i loro programmi e il loro contratto. So quel che hanno scritto e detto ed invece ciò che hanno opportunamente taciuto in campagna elettorale; sopratutto le idee balzane di Grillo e Casaleggio; so che il ministro del lavoro è un nullafacente ignorante; so che la ministra della salute è anti-vaccinista, complottista. Li hanno voluti ora faranno Non si può criticare a priori Bisogna aspettare e sperare che l'Italia non diventi il Venezuela e l'Argentina in soli 6 (sei) mesi