Quando l'ideologie trionfavano era più facile.
C'erano si i fanatici che ti sputavano addosso se eri di destra ma con tutti gli altri potevi parlarci
Sapevi cosa pensavano, erano intrisi di quel sogno fallace dell'uguaglianza, dello Stato mamma che provvede a tutti solo per il loro bene.
Odiavano l'America e "nicchiavano" (da un certo periodo in poi) sull'Unione Sovietica.
Erano tutti uguali. Per qualche segreto motivo, pochi secondi dopo gli accadimenti, dicevano le stesse cose anche se palesemente false o fallaci.
Avevo e ho tanti amici che la pensavano così, mai problemi.
Ora sono basito. Dopo l'ondata di negazionisti del COVID, antivaccinisti del cazzo, arrivano i Putiniani dell'ultim'ora.
Sono di destra e di sinistra, sparano cazzate come i mitra russi, sostengono un dittatore illiberale, nostalgico dell'Unione Sovietica e della Grande Russia, ora stragista di bambini e civili.
Arrivano a dire che la colpa e della NATO e degli USA. Sono loro i veri guerrafondai non chi bombarda col fosforo popolazioni inermi.
Vorrei cancellarli tutti e contemporaneamente mandarli a quel paese.
Non ne vale la pena. Meglio aspettare ancora una volta la verità dalla storia.
Questa volta non c'è un muro che deve cadere ma un paese distrutto e violentato da un esercito invasore.
Alcuni si pentiranno, altri diranno che i Media sono venduti e le immagini false; ecco, perderò di sicuro questi ultimi.
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