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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Cosa non va nel 25 aprile Italiano

il 25 aprile Ci siamo liberati del dittatore. È finito un ventennio in cui tante libertà sono state negate. È finito un regime che ha fatto un sacco di errori e gravi danni al paese. I più gravi sono stati: l'entrata in guerra e le conseguenti terribili leggi razziali. Forse Mussolini stesso non le voleva ma, si dice, era un tributo da pagare a Hitler. In ogni caso una schifezza dalle orribili conseguenze. Certo c'è da festeggiare. Certo un momento importante per il nostro paese. Quel che non va è la deriva che ha preso in Italia. Non sembra la festa gioiosa degli Italiani ma la festa dei comunisti. Solo bandiere rosse uniche pare capaci di liberarci. Chi festeggia urla contro i fascisti (ormai estinti) ma esalta e promuove soluzioni simili se non peggiori È la cultura falsa di una sinistra avida di potere. Sembra tutto bello ma i valori sono falsi e i capi sfruttano le ingenuità della base. Del resto, quando non sono più "tutti uniti contro" litigano perché le soluzi...

L’imbarazzo al limite del ridicolo

  Serracchiani: “Siamo cresciuti in fase difficile” Fedriga, candidato del centro destra supera il 60% nel disastro di una elezione persa dietro l’altra Serracchiani non trova una battuta migliore. Non c’è l’effetto “Schlein” (probabilmente non ci sarà mai) e il centro sinistra perde ancora con i Cinque stelle che sprofondano. Forse una politica di estrema sinistra non è l’ideale per convincere la maggioranza degli elettori?

Cose che in Italia non si possono dire

 Ignazio La Russa se la poteva risparmiare. Anche se ora in Italia c'è un governo di destra ci sono cose che ancora non si possono dire. Non si può dire che Togliatti era complice di uno dei peggiori dittatori sanguinari del secolo scorso: Stalin Non si può parlar male dei partigiani, nemmeno se sei di sinistra - vedi Pansa. Fino a poco tempo fa non si poteva nemmeno dire che Tito aveva fatto strage di italiani gettandoli nelle foibe. Resta il fatto che ha perseguitato gli Istriani italiani facendoli scappare in massa... Non si può dire che la bomba in via Rasella è stato un attentato vile e sciocco e che ha causato la morte di tanti italiani. Lo sapevano tutti, compresi gli attentatori che la ritorsione sarebbe stata violenta. Sapevano anche che era una retroguardia di tedeschi composta da cuochi, musicisti, che si stava velocemente ritirando Hanno voluto la strage e hanno voluto la reazione (quindi la morte degli italiani) come da dichiarazioni successive. Il PCI ne ha fatto degl...