Se fossi un magistrato della ANM mi vergognerei.
Di fronte al video di una manifestazione pubblica, in cui una giudicessa incita contro lo stato e contro le stesse forze dell'ordine di cui lei in qualche modo dovrebbe disporre, si cerca l'autore del video e di chi l'ha diffuso...
Stando a questo ragionamento dovrebbe restare segreta l'attività extra-parlamentare del giudice, come se non fosse parte dello Stato...
Poi, quando dici che i giudici sono la casta più chiusa faziosa non hai ragione.
L'equivoco nasce da sinistra che, per un malinteso senso della democrazia, ha sempre sostenuto che le espressioni politiche e l'appartenenza a partite dei magistrati dovesse essere libera e manifesta.
Allo stesso modo promuove e favorisce la "giustizia creativa" quando il giudice "compensa" le carenze normative.
Allora accade che una signora - chiaramente estremista - prima condanni a 12 anni di carcere senza attenuanti, un tale che ha reagito all'assalto dei ladri in casa sua che massacravano di botte la moglie, poi si inventi una sentenza a favore dei migranti sostenendo che "tutti possono chiedere asilo" anche se non provengono da zone di guerra, cosa contraria alle norme.
È chiaro a molti che le sentenze di un giudice politicizzato possono (spesso lo sono) non essere imparziale ma guidate dall'ideologia.
Così questa signora di Catania.
Rivoltando la frittata, se la signora avesse mostrato qualche simpatia per la destra avremmo visto manifestazioni in tutta Italia. Però è di sinistra quindi le è concesso tutto.
Completa la figuraccia il giornale "Il Foglio" che la ha difesa sostenendo la correttezza della sua sentenza.
Certo la signora è brava a nascondersi dietro le parole e a intrufolarsi nel diritto ma la realtà è quella della manifestazione e della sua attività anti-governativa
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