Passa ai contenuti principali

E se quelli che ci vogliono "salvare" ci affossassero definitivamente?

Beppe Grillo lancia i suoi strali contro la vendita delle Poste Italiane PROPOSTA (solo proposta) a suo dire da Letta e Renzi.

Non si capisce se sia più ignorante o miope.

Non si capisce neppure da dove arrivi questo suo attacco vetero-comunista, statalista, se non dalla sua perenne incoerenza di un'idea politica che vede compresa qualunque cosa.

L'Italia ha fatto i suoi debiti enormi grazie anche agli enti statali, società e partecipazioni mal gestite e stracolme di inutile personale. L'Alitalia è l'esempio nazionale più clamoroso. Molto raramente lo stato è un buon imprenditore; nello stato italiano i buoni esempi sono lumicini che si son spenti subito oppure si son retti finché un eroe ha avuto voglia, palle e vita (Mattei dell'Eni) ha retto la baracca.

Le poste sono già un ente privato a partecipazione statale. Perdono pezzi e mercato ogni giorno; sia per progressi della rete sia per tutti i nuovi sistemi di comunicazione. Per questi motivi si sono reinventati come banca, gestore di telefonia, carto-librerie.

Secondo il comico sono un bene prezioso per lo Stato Italiano, un'istituzione da non perdere.
Balle!
Le poste contano sempre meno e le cose peggioreranno col tempo.
Dice anche che le privatizzazioni hanno portato ad un aumento delle tariffe.
Se questo è vero, dobbiamo considerare che le perdite di tutti gli enti pubblici e para-pubblici li colmiamo sempre noi con le tasse; quindi i soldi escono sempre e solo dalla stessa parte.
Questo è giusto per i trasporti, le scuole, le grandi opere ma il resto... No.
Nemmeno l'acqua, tanto difesa dalla sinistra più essere lasciata nelle mani pubbliche con i suoi grandi sprechi.
Il bello è che Grillo vorrebbe revocare i finanziamenti ai giornali; ovvero vorrebbe chiudere tutti quei canali di informazione alternativa che oggi vivono grazie all'apporto di tutti (le tasse); un pluralismo vitale che non mi pare utile cancellare.

Sentendo i grillini questi giorni ti accorgi della loro pochezza e della povertà di quel programma che non sarebbe utile nemmeno nell'Isola di Pasqua. tutto si risolve nel ridurre le pensioni d'oro i parlamentari e dare (non si sa da dove) il reddito di cittadinanza di 1.000 euro al mese.
Lo dessero a me! Smetterei di lavorare e di consumare. Tutti giorni al mare (spiaggia libera) con un panino e una bottiglietta d'acqua (del rubinetto). A fanculo tutto il resto. So come vivere e divertirmi con poco. Se poi danno anche internet gratis (nel programma di Grillo) mi pare fatta!


Facciamo così: dimezziamo veramente i parlamentari. Tagliamo veramente i costi della politica e dello Stato; vendiamo tutte le partecipazioni statali e eliminiamo i manager succhiasoldi; eliminiamo gli enti inutili; privatizziamo tutti i para-stato; vendiamo tutti i beni e palazzi inutili, molti dei quali sono solo fonte di corruttela e perdite quando non sono abbandonati e in rovina.

Dopo possiamo iniziare a parlare di tante cose con i soldi da restituire ai tartassati ai bisognosi ed alle grandi opere che solo lo Stato può fare, TAV compresa





Commenti

Post popolari in questo blog

Distorsioni

Il di rettore del TG1 si preoccupa che Unomattina non diventi un presidio sovranista Una Professoressa chiede agli alunni un parallelo fra Mussolini e Salvini Sui giornali una sfida si numeri sulle presenze al comizio di Salvini e la manifestazione "antifascista". Comprendo le preoccupazioni del suddetto direttore ma mi chiedo dov'era questi ultimi 60 anni di faziosità RAI. Perché nessuno si lamenta del "gazzettino comunista" RAINWS 24? Perché nessuno a sinistra ammette che FAZIO è terribilmente e schifosamente fazioso. Sulla professoressa e su coloro che la difendono invece faccio una domanda: da quando in qua i professori devono insegnare agli alunni a pensare come vogliono loro? Funziona così nel favoloso sogno del "pensiero unico di sinistra"? Ridicoli invece i media su striscioni e manifestazioni antifasciste. Seppure ci siano state poche persone in più alla manifestazione "antifascista" che differenza fa? Certamente tanti non c...

Le mie moto una per una: Suzuki VX 800

La VX 800 è stata la più grossa fregatura che potessi prendere. Comprata usata da un parente con 30.000 km l'ho trovata con un mare di problemi: Catena di distribuzione, Boccole Forcellone, Valvole inchiodate. Credevo fosse una moto da turismo, era invece un carro a buoi. Con le sospensioni "a dondolo" e con il cardano, nelle curve sarebbe stato più veloce scendere e spingere. Sulla carta avrebbe dovuto avere più cavalli della Cagiva ma in sella non sembrava proprio. Mi diede problemi anche a spinta quando era carica. Essendo lunga, pesante e con il manubrio basso era sufficiente un minimo sbilanciamento per non riuscire a tenerla e ritrovarla per terra. L'ho venduta a prezzo di realizzo per disperazione.

Sant'Enrico Berlinguer

 Ho partecipato per motivi professionali alla cerimonia d'apertura della mostra, a Cagliari, dedicata a Enrico Berlinguer. Nemmeno Grazia Deledda e Gramsci hanno avuto tanti onori: Cori, Autorità, concerti: si celebrava probabilmente un santo... Alla mia provocazione presso alcuni presenti: "ma cosa ha fatto di così importante Berlinguer?" La prima risposta è stata unica: "In confronto ai politici attuali è un marziano" Quindi lo si fa santo? Come lui, nel periodo della prima repubblica almeno altri 100, alcuni dei quali hanno fatto veramente gli interessi del paese. Era, rimanendolo sempre, comunista. Il suo strappo è avvenuto ben dopo l'invasione della Cecoslovacchia. Ha preso comunque soldi dall'Unione Sovietica anche dopo lo strappo, partecipava sempre all'internazionali comunista, voleva il comunismo per l'Italia, seppur "euro" cosa che nessuno ha mai capito bene cosa fosse. La seconda risposta: "Era onesto e ha posto la quest...