L'assessore ai trasporti della Regione Sarda, Deiana, che ha segnato una della amministrazioni più ridicole della storia autonomistica dell'isola, si appresta a cambiare ruolo.
Diventerà, come da sempre sua aspirazione massima, presidente dell'Autorità Portuale.
"Proprio lì volea volare l'oselin de la comare"... da quando ha iniziato la sua guerra personale con Piergiorgio Massidda, arrivando persino a cambiare partito: da FI al PD.
Ad un passo dal suo sogno svela sua sua mirabolante proposta: un tunnel supertecnologico per collegare la Sardegna alla Corsica con tempi da Cagliari a Bastia fino a 40 minuti; l'Hyperloop
L'ironia dei social si è scatenata su quest'ennesima sparata.
Io approvo l'ironia solo in parte.
1) La Sardegna ha dei buoni rapporti con la Corsica ma l'enorme spesa per questa ciclopica opera non è giustificata dal traffico dei passeggeri.
2) Se è realmente possibile realizzare questa mirabilia inizierei dal collegare Cagliari, Sassari e Olbia in quanto, oggi, nonostante i nuovi "treni veloci" dell'Assessore, i tempi di percorrenza sono da paese sottosviluppato.
D'altra parte, però, sono convinto che non siano da censurare coloro che propongono tali rivoluzioni.
Se qualche amministratore sognatore e amante del rischio, non avesse dato retta a ingegneri rivoluzionari non esisterebbero tante mirabili opere.
Allora i piedi per terra vanno tenuti ma è necessario che chi governa sia capace di volare, di osare qualcosa di più; di vedere al di là del proprio steccato e staccarsi per qualche volo anche se appare rischioso.
Diventerà, come da sempre sua aspirazione massima, presidente dell'Autorità Portuale.
"Proprio lì volea volare l'oselin de la comare"... da quando ha iniziato la sua guerra personale con Piergiorgio Massidda, arrivando persino a cambiare partito: da FI al PD.
Ad un passo dal suo sogno svela sua sua mirabolante proposta: un tunnel supertecnologico per collegare la Sardegna alla Corsica con tempi da Cagliari a Bastia fino a 40 minuti; l'Hyperloop
L'ironia dei social si è scatenata su quest'ennesima sparata.
Io approvo l'ironia solo in parte.
1) La Sardegna ha dei buoni rapporti con la Corsica ma l'enorme spesa per questa ciclopica opera non è giustificata dal traffico dei passeggeri.
2) Se è realmente possibile realizzare questa mirabilia inizierei dal collegare Cagliari, Sassari e Olbia in quanto, oggi, nonostante i nuovi "treni veloci" dell'Assessore, i tempi di percorrenza sono da paese sottosviluppato.
D'altra parte, però, sono convinto che non siano da censurare coloro che propongono tali rivoluzioni.
Se qualche amministratore sognatore e amante del rischio, non avesse dato retta a ingegneri rivoluzionari non esisterebbero tante mirabili opere.
Allora i piedi per terra vanno tenuti ma è necessario che chi governa sia capace di volare, di osare qualcosa di più; di vedere al di là del proprio steccato e staccarsi per qualche volo anche se appare rischioso.
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