Angela Carini dopo un pugno troppo forte si ritira dal match di boxe all'Olimpiade di Parigi
Il comitato olimpico ha permesso che un uomo o ex-uomo di combattere contro delle donne.
È avvenuto altre volte in America dove nuotatori - mezze calzette - hanno vinto tutte le gare femminili dichiarandosi donna.
La teoria Gender vuole negare la realtà°: ci sono maschi e femmine; l'anatomia puoi solo adattarla a ciò che senti ma resta quella di base.
Un uomo non può partorire, una donna non può auto-inseminarsi, il seme deve essere sempre maschile anche con l'inseminazione artificiale.
Così ciascuno può sentire il sesso come gli pare. Un ragazza - dall'aspetto - ha dichiarato di sentirsi donna d'estate e maschi d'inverno. Non ho nessuna obiezione. Il sesso, per me, ciascuno deve viverlo come vuole, in casa propria e anche di fronte a tutti
Diversa cosa sono le istituzioni e ancor di più lo sport.
Si può facilmente capire che non può esserci una categoria unica (uomini-donne) per tutti gli sport, altrimenti le donne raramente arriverebbero a medaglie. Nell'equitazione le categorie sono uniche, lo potrebbero essere anche altre discipline ma nella corsa, negli sport di forza, non si può fare.
Gli uomini non hanno nemmeno la stessa grazia e gli stessi movimenti nella ginnastica artistica e nel nuoto sincronizzato.
Insomma le differenze esistono e cancellarle in nome del "gender" è una forzatura che può anche diventare pericolosa.
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