Ho avuto occasione di ascoltare un assessore comunale di Cagliari sul piano per il Poetto.
A parte la stupidità della burocrazia e di chi la applica, sulla questione dei baretti sulla spiaggia che costringe i gestori a smontare e ricostruire le stesse strutture in pochi mesi.
La diatriba potrebbe condurci alla prossima estate senza servizi.
Poi il piano per il Poetto studiato dal comune mi pare inquietante:
pochi parcheggi, niente strade, niente auto. Solo bici e una "futura" metropolitana leggera.
Questo piano è figlio della stessa cultura surreal-ambientalista di questa amministrazione.
La spiaggia sarà deserta o quasi. Vietata alle famiglie con figli, ed a tutti coloro che desiderano trascorrere le giornate al mare come consuetudine.
In bici andranno i soliti coraggiosi, rustici atleti che nulla si portano dietro se non costume e asciugamano: una elite.
Vietato per mamme e figli portare ombrelloni tavolino sdraio, In considerazione del fatto che le strutture - cabine, spogliatoi ecc. saranno poche e tutte carissime. Inadatte a una fruizione giornaliera della spiaggia.
Sarà tutto molto bello ma deserto. Le famiglie si sposteranno a Quartu dove no si è vittime del fallace sogno snob-ecologista, per ora.
Altrimenti affolleranno le spiagge del litorale di Villasimius, ora più vicino per l'apertura della nuova strada (che sarà certo insufficiente).
Signori amministratori: i sogni sono belli ma la realtà URLA.
A parte la stupidità della burocrazia e di chi la applica, sulla questione dei baretti sulla spiaggia che costringe i gestori a smontare e ricostruire le stesse strutture in pochi mesi.
La diatriba potrebbe condurci alla prossima estate senza servizi.
Poi il piano per il Poetto studiato dal comune mi pare inquietante:
pochi parcheggi, niente strade, niente auto. Solo bici e una "futura" metropolitana leggera.
Questo piano è figlio della stessa cultura surreal-ambientalista di questa amministrazione.
La spiaggia sarà deserta o quasi. Vietata alle famiglie con figli, ed a tutti coloro che desiderano trascorrere le giornate al mare come consuetudine.
In bici andranno i soliti coraggiosi, rustici atleti che nulla si portano dietro se non costume e asciugamano: una elite.
Vietato per mamme e figli portare ombrelloni tavolino sdraio, In considerazione del fatto che le strutture - cabine, spogliatoi ecc. saranno poche e tutte carissime. Inadatte a una fruizione giornaliera della spiaggia.
Sarà tutto molto bello ma deserto. Le famiglie si sposteranno a Quartu dove no si è vittime del fallace sogno snob-ecologista, per ora.
Altrimenti affolleranno le spiagge del litorale di Villasimius, ora più vicino per l'apertura della nuova strada (che sarà certo insufficiente).
Signori amministratori: i sogni sono belli ma la realtà URLA.
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