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Manifestazioni, numeri e balconi

Come ho spesso scritto, in Italia, si da troppo risalto alle manifestazioni.
Appena in numeri (spesso contraddittori) sembrano corposi, i media sono portati a ritenere che quella sia "l'opinione pubblica".
La realtà dimostra che, spesso, sono solo esagitati (sempre li stessi) che vogliono creare disordine.
Uno dei recenti esempi è stata la manifestazione "antifascista":in una strada  i "pacifisti antifascisti" cercavano di menare i poliziotti; in un'altra strada i "fascisti" di Casapound sfilavano pacificamente; una inversione dei ruoli o l'ennesima affermazione dell'arroganza della sinistra.
I numeri sono contro le manifestazioni  dei centri sociali i quali affermano la loro presenza con violenza

Sallusti ha scritto che "ha vinto la maggioranza silenziosa"; ed è sempre così.
In queste settimane, in molte città, si sono visti nei balconi tanti lenzuoli contro Salvini a cui i media hanno dato molto risalto; poi le elezioni hanno proclamato la Lega primo partito.
Quanti lenzuoli inutilmente rovinati!

Manifestare è giusto; è un pieno diritto di tutti ma alle manifestazioni deve essere dato il giusto peso ed il giusto valore; altrimenti si rischia di far credere quello che non è solo perché 4 scemi hanno voglia di una passeggiata

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