Voglio proseguire sull'argomento M5S.
Se molti italiani hanno creduto che un manipolo di scemi inesperti guidati da un delirante comico potesse risolvere i problemi dell'Italia c'è un motivo e valido.
Non sono diventati tutti cretini improvvisamente.
È la politica con i suoi sistemi che ha creato un'enorme sfiducia nei partiti e nelle soluzioni proposte.
La sinistra ha più volte fallito frantumandosi o danno troppo spago alle pulsioni massimaliste di sinistra creando veri disastri.
La destra ha proposto leader, Berlusconi in primis, non all'altezza del ruolo di primo ministro.
Non perché Silvio non ne abbia la statura o le capacità ma perché non ha saputo limitare le esuberanze della sua vita privata e non è riuscito completamente a tenere fuori le sue aziende e i suoi interessi dall'azione dei governi da lui presieduti.
La parola d'ordine per tanti allora è stata: proviamo, non possono fare peggio dei precedenti e dei ladri.
Purtroppo - a me a tanti era chiaro - un incapace fa molti più danni di un ladro.
Però la sfiducia nella politica rimane, anzi è aggravata dopo il fallimento della rivoluzione super-popolare.
Il segnale chiaro è l'astensione fortissima alle ultime elezioni amministrative e in particolare al ballottaggio (votanti al 40%).
Ascoltando le cronache politiche non sembra che qualcuno dei partiti oggi in campo abbia capito la portata della questione: ora che pare scampato il pericolo 5S tutto può tornare come prima.
Invece no. Tutto è cambiato per certi versi, tutto deve cambiare se si vuol riacquistare la fiducia della gente.
I vantaggio di Giorgia Meloni e dei suoi Fratelli d'Italia sarà fragile se non saprà fare gli opportuni accorgimenti.
Per me l'unica soluzione praticabile, oggi che sono ridotti gli scranni nei due rami del parlamento, è di riportare le persone capaci e di valore in parlamento. Basta con gli improvvisati, basta con gli ignoranti!
Occorrono persone competenti e di qualità. Il Parlamento dovrebbe essere composta da una elitê. La questione del limite dei due mandati è risibile in confronto alla questione "Persone", una scemenza che si aggiunge alle tante di Beppe Grillo. Lui avrebbe voluto anche la palla senza detersivo per lavatrice, obbligatoria per legge...
Occorre il maggioritario ad un solo turno. I partiti devono essere costretti proporre candidati presentabili e di valore. Gli elettori dovranno sapere e conoscere al meglio dove andrà finire il loro voto e a chi dovranno rivolgersi se e quando le cose non andranno bene.
Così dovrà accadere anche per la scelta dei Ministri e vice Ministri e pure di Sindaci e presidenti di regione.
Draghi non è un mago. Non è neppure troppo simpatico ma alla fine è capace e non ha interessi politici né fini ideologici. Finito il mandato può tornare a casa senza fatica. Poi, certo non mancheranno proposte a cui potrà anche dire di no.
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