Non si può tacere sulla scomparsa di Silvio Berlusconi
Ho sempre considerato meritoria la sua discesa in campo e ciò che l'ha ispirata.
L'Italia stava per finire, senza alternative, in mano alla sinistra. Una sinistra legatissima al comunismo.
Solo poco tempo prima aveva cambiato nome da PCI a DS, per inglobare gli orfani della sinistra DC senza casa.
"Forza Italia" ha cercato di portare in politica persone di valore che non avevano mai neppure pensato di entrare in politica e altre che non trovavano spazio nelle pastoie dei partiti tradizionali.
Certo non si poteva fare l'En Plein ma tante persone capaci hanno dedicato parte del loro tempo al governo del paese.
La sconfitta del "94 fu per i DS un colpo durissimo e Berlusconi divenne, in breve tempo, "il diavolo".
Da imprenditore non era immacolato così venne fuori quella magistratura che confonde la propria ideologia con La Giustizia.
Le denunce e gli avvisi di garanzia si moltiplicarono rapidamente. Persino Scalfaro, Presidente della Repubblica, allora, si fece portare, d'urgenza, con un aero militare a Istambul (con i costi che lascio immaginare) il foglio da firmare per l'autorizzazione a procedere contro Silvio.
Un accanimento durato fino a poco tempo fa con il processo Ruby ter o quater, dopo tante assoluzioni.
Certo non era un santo, anzi, quel suo stupido vizio (perché esagerare con tante donne diverse, con tutto il potere e i soldi a disposizione? Gianni Agnelli è stato molto più discreto e non ha "trasgredito" meno), gli è costato carissimo.
Progressivamente negli anni, con le sconfitte politiche, Forza Italia, non ha saputo rinnovarsi, anzi si è chiusa sempre più in se stessa, non facendo mai un congresso, non trovando mai un Leader alternativo, non rinnovandosi.
Ora pare sia il Governo di Giorgia Meloni a fare le spese di questo mancato rinnovamento, sarebbe grave e un'eredità che Silvio non vorrebbe e non vogliono tanti italiani.
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