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Il contrasto


Calciatori superpagati e povertà estrema un paragone stridente che genera facilmente emozioni di sdegno.

Non ci sono solo i calciatori, ci sono anche i mega-miliardari che con capitali simili a un piccolo Stato.

Dove questo confronto non funziona?

Se i paesi fossero tutti poveri e nessuno andasse a vedere le partite non ci sarebbero guadagni per i calciatori.

C'è un dato: non sarebbe utile ne funzionale regalare il guadagni di una società ricca a una povera.

Un concetto che assomiglia al reddito di cittadinanza: se i soldi arrivano senza attività posso anche stare a casa a non fare nulla.

Donare soldi ai poveri . esistono regole economiche che farebbero schizzare in alto l'inflazione e quindi il potere d'acquisto di tutti - significherebbe mantenerli e non sarebbe una cosa positiva, né per noi né per loro.

Quali soluzioni allora?

Semplici a parole, complicatissime nei fatti.

Si potrebbero aumentare gli aiuti alimentari per i paese più poveri, facendo in modo che le derrate non diventino oggetto di mercato nero o preda di guerriglieri.

Tutti i paesi ricchi, Cina in primo piano,  dovrebbero vigilare sulle proprie imprese per evitare lo sfruttamento delle risorse naturali e delle persone dei paesi poveri.

 Cosa più complessa: aiutare i governi nello sviluppo per rendere le economie funzionali e sostenibili.

L'immigrazione, guerre a parte, è figlia di queste povertà e delle instabilità politiche di tanti paesi.

L'egoismo dell'Occidente sta proprio nel non vedere la difficoltà storica dei paesi africani.

Hanno colonizzato, creato paesi nominali in base alla occupazione, non hanno lasciato troppa cultura o educazione. Una volta andati via hanno sperato (ma anche molto sfruttato) che una civiltà tribale si trasformasse magicamente in Nazione come in occidente. 

Per anni hanno dominato gli eserciti e i guerriglieri. In alcuni paesi le dittature succedutesi superano per numero le dita di 2 mani. Per aggravare la situazione è arrivato anche l'Islam con i suoi dogmi.

La storia di secoli ha formato le nazioni europee. Solo nel secolo scorso, con testimoni ancora in vita, erano vive in Europa almeno 5 dittature.

Sperare che dalle "capanne" si passi magicamente all'economia avanzata è velleitario.

Un paragone più vicino a noi è quello della Unione Sovietica che nonostante la caduta del comunismo fa molta fatica e diventare un'economia e una democrazia completa.

Questi semplici pensieri sono sicuramente vivi nei discorsi dei governi e delle Nazioni Unite.

Trovare soluzioni efficaci invece è parecchio complicato.

Certo è indispensabile fare di più e molto meglio

Si può concludere che sia un paragone che tocca ma è sciocco: se non ci fosse ricchezza nessuno pagherebbe i giocatori; senza ricchi ci sarebbero solo poveri e nessuno potrebbe aiutare, in alcun modo, gli altri, nemmeno se stessi e nemmeno in prospettiva



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