Quando ero più giovane, ai tempi degli "anni di piombo" e successivi, mi stupivo di come, a sinistra, ogni commento alle notizie e agli avvenimenti diventasse unanime a una velocità che mi pareva impossibile.
Tutti commentavano nello stesso modo e avevano la stesse risposta.
Una per tutte, le lettere di Togliatti che ha fatto condannare a morte tanti italiani in URSS. Il "Coro" diceva: ci sono errori sono state corrette. In verità si trattava di refusi che nulla toglievano alla sostanza.
Togliatti era un umile servitore di Stalin nella speranza di non essere ucciso come tanti altri.
Oggi, allo stesso modo, leggo commenti a sinistra tutti con lo stesso tenore: Criticano "l'uguaglianza"
Distinguono fra intelligenti e scemi, preparati e ignoranti. Forse lo fanno per presunzione, non volendo essere confusi con la destra che ritengono inferiore per definizione.
Certo è una contraddizione storica. Sull'Uguaglianza hanno fondato una politica secolare.
In una intervista a Pasolini, il giornalista, insisteva nell'esaltare la cultura e la comicità del "sotto-proletariato. A parte Gramsci, che, furbamente, diceva: siamo tutti uguali ma devono governare gli intellettuali..., per anni ho sentito dire che l'operaio doveva essere pagato come lo scienziato atomico e non dovevano e potevano esserci differenze.
In URSS lo facevano. Probabilmente è per questo che è tutto si è sfasciato.
Oggi invece si fanno dei bei distinguo: loro: scemi ignoranti) - noi: intelligenti e colti.
Schemi che non sono reali ma servono a auto esaltarsi.
Forse hanno subito la lezione a 5stelle quando gli "scemi ignoranti" sono diventati ministri
Come sempre però, per la sinistra tutto è funzionale alla loro presa del potere, quindi, dal Movimento 5 Stelle non si staccano nella convinzione (solita) di poterli poi educare quindi domare a loro piacimento
Facile anche che questo avvenga. Conte è un ipocrita, le parole d'ordine 5S sono morte e sepolte, i numeri sono impietosi. Però servono per fare maggioranza, quindi gli si deve coccolare, per ora.
Schlein continua con i suoi inutili deliri. Persino Zingaretti riesce a dire che "con lei non raggiungeranno il 17%".
Certo all'orizzonte non si vedono vittorie. Forse in Sardegna dove la destra con Solinas ha dato quasi il peggio.
Se la sinistra riuscirà a vincere sarà però solo un fuoco di paglia
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