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Fascismo e Comunismo: differenze

 Il prof. Barbero, di cui  apprezzo le conferenze 

si è lanciato in una disamina sulle differenze fra fascismo e comunismo

Manca per me una parte importante un conclusione che non arriva

Il fascismo è autoritarismo. anche violenza, dichiarato.

Il comunismo è un inganno.

I greci antici auspicavano alla dittatura pregiudica dopo anni di eccessivo lassismo della democrazia.

Il fascismo e tutte le dittature hanno portato ciò che promettevano, come sostiene anche Barbero
Hanno fatto disastri seppur, a volte, con una cerca acquiescenza del popolo.

Il comunismo prometteva e promette ancora mirabilie: libertà pace sociale, ricchezze per tutti, egualitarismo, sviluppo, invece si è sempre trasformato in una oligarchia violenta e autoritaria che ha creato povertà.

Marx e Engels hanno firmato un ideologia, con tanti errori proprio nei concetti economici, credere che si potesse applicare alla realtà l'errore del secolo o degli ultimi 2 secoli.

I tanti uomini che lottavamo per il comunismo, quindi per la libertà e l'uguaglianza sono stati ingannati.

I capi in testa lo hanno fatto a volte ingenuamente a volte scientemente, per la brama di potere che prende sempre chi sta in testa.

Persino Gramsci s'era fatto ingannare dalla filosofia marxiana e dalle meravigliose prospettive. Nell'auspicare il governo del popolo dice tra le righe: non saranno gli operai a tenere le redini del governo ma la classe degli intellettuali, come se questa fosse la volta degli angeli pronti a fare il bene di tutti.

Invece sono sempre i membri del partito, scelti per la fedeltà all'ideologia e, sopratutto, al capo a farsi strada, molto meno per le capacità personali, salvo quella degli intrighi.

In Italia la truffa, con una sorta di beneplacito della DC è durata decenni. Togliatti, fra i pochi realisti comunisti, nascondeva i disastri dei paesi del Patto di Varsavia e dell'URSS.
Non rispondeva alle domande imbarazzanti... roba da pazzi e da paesi comunisti.

Per gli italiani c'è stato Guareschi che ha cercato, in modo fin troppo soft, di sollevare il velo del comunismo reale.

Dispiace anche solo sospettare che anche la grande cultura del prof Barbero si sia fata annebbiare la mente da una ideologia fallace.

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