Trump trova una via d’uscita dalla guerra in Palestina.
Per tanti è una bella notizia, anche perché anche Hamas firma l’accordo.
Alla nostra sinistra - ma non solo, gli europarlamentari non applaudono alla notizia - non piace.
Erano forse convinti che gli scioperi e la flottiglia inducessero il governo israeliano a ritirarsi da Gaza. Anzi qualcuno - Ilaria Salis - lo dice apertamente, nemmeno Checco Zalone….
Scornati, cercano pretesti per criticare l’iniziativa di uno dei “boia” nelle manifestazioni pro-pal, nemico giurato della sinistra: Trump.
Per inciso il presidente americano non piace nemmeno a me.
A gioire della soluzione americana è anche Giorgia Meloni, e già questo è un crimine per alcuni
Cosa contestano tutti coloro che si appiattiscono sulle tesi della filo-hamas Albanese?
Non c’è un futuro definitivo, i palestinesi non possono decidere del loro destino.
Sì dimenticano e omettono tante cose.
Giù le armi finiscono i morti, almeno fino al prossimo conflitto.
Questa guerra è iniziata a seguito di una terribile strage dí Israeliani, voluta da Hamas per provocare la reazione Israeliana e quindi quella del mondo arabo contro lo stato ebraico.
Hanno ottenuto solo la distruzione della striscia, l’uccisione di molti dei loro capi (tenti comodi e ricchi in altri stati) sopratutto di tanti palestinesi.
Non vedendo conseguenze, sconfitti sul campo, hanno rifiutato di consegnare gli ostaggi solo perché la sconfitta sarebbe stata definitiva e avrebbero perso tutte le armi di pressione. Contavano alla fine sull’appoggio, appunto, di quella sinistra miope e ignorante che vede il male solo da una parte. Questa è arrivata ma totalmente inutile.
Hanno ceduto alfine perché sarebbe inutile governare sulle macerie.
La sinistra dimentica anche che Hamas è una delle peggiori dittature del secolo. Hanno distratto i soldi per i palestinesi per comprare armi e scavare tunnel. Hanno esposto la popolazione al fuoco israeliano insieme ai bambini, come sempre. Impongo la legge islamica e non tollerano gay e lesbiche.
Dimenticano che nelle scuole di Gaza si insegna l’odio verso gli ebrei fin dalle elementari.
Dimenticano la storia che non è tutta dalla parte dei palestinesi o quelli che si definiscono tali.
Dimenticano (forse, visti certi slogan) che Hamas non vuole convivenza ma sterminio degli israeliani e fine dello Stato ebraico.
L’origine del conflitto è molto complessa, non ci sono solo ragioni “palestinesi”
Urlano “genocidio” ma questo ha una precisa definizione giuridica internazionale e non è questo il caso. La definizione non è dell’ONU, come gridano tutti ma di una commissione di cui, guarda caso, faceva parte la Albanese.
Ci sono anche tante colpe del governo della stella di David è innegabile però questo conflitto poteva non iniziare opuure finire quasi subito col rilascio degli ostaggi.
Sperare che Netanyahu non cercasse rivalsa dopo lo scacco del 7 ottobre sarebbe stato impossibile ma si sarebbe evitata questa terribile guerra.
La dimenticanza più grave riguarda la durata di questo conflitto. Sono ottanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Senza contare che c'erano ebrei prima della guerra a cui poi si sono aggiunti tanti. I palestinesi hanno migrato, sono stati cacciati, hanno iniziato a combattere. Questa lotta fra fazioni non ha mai trovato soluzioni. Sperare nel tocco magico dopo un conflitto sanguinoso e duro di questi ultimi anni, mi pare una richiesta molto poco concreta
In ultimo: credere che le guerre - sempre da evitare a qualsiasi costo- possano non coinvolgere le popolazioni civili è una sciocchezza moderna.
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