Il ministro Fornero ha adombrato la possibilità di licenziare gli impiegati statali come accade per i privati.
L'alzata di scudi dei sindacati (storicamente difensori dei fannulloni) non si è fatta attendere-
Anche i commenti in giro sui social network si sono moltiplicati; questi però di due tenori: coloro a cui "piace" la proposta della Fornero e gli altri che si sentono coinvolti.
Ma è la realtà degli italiani che non cambia.
Tutti pensano "agli altri" Gli altri sono i politici che si vorrebbero licenziare (come se non fossero le elezioni ad assumerli e licenziarli e come se questo compito non fosse proprio affidato a loro); gli altri sono i colleghi ancora più assenteisti, come ha detto un impiegata assenteista beccata da striscia la notizia.
Anche lei ha ripetuto le stesse frasi di quel tale pochi giorni fa: "È normale, lo fanno tutti"-
Gli altri italiani, non statali, devono mantenere una truppa di lavoratori che non lavorano e dirigenti che non controllano (e forse non lavorano neppure loro).
Il costo di tutto questo è di molto superiore (mille, diecimila volte) a quello di 500 deputati che si vorrebbero tagliare.
Tagliare il numero dei deputati è assolutamente indispensabile ma pretendere un'amministrazione pubblica efficiente e meno costosa deve essere una priorità per qualunque governo, presente e futuro.
Commenti