Negli anni '70 chi dissentiva dal pensiero dominante di sinistra era un "fascista".
Epiteto che partiva rapido a tutti i livelli. Se lo davano persino all'interno delle sinistre appena il livello dei dissapori saliva.
Oggi si è "razzisti" non appena si fa notare che qualcosa non va.
Certo ci sono anche loro e sono tanti quelli colmi di pregiudizi e stupidi rancori; purtroppo sono alimentati da chi non vuol vedere la realtà e lascia che certe situazioni si trascinino anzi le esaltano.
Il video in questo sito (riportato dal Fatto Quotidiano)
Video shock, le minacce del capo Rom mettono i brividi: “Ti mando in coma se parli del mio campo”
Racconta cose che molti sanno bene e tantissimi fingono di non vedere.
Il problema ROM è complesso però alcune cose sono chiare: non si può vivere d'aria e il nomadismo di questi tempi è impraticabile.
Ci sono tanti ROM che desiderano integrarsi e lavorare molti, molti altri no.
Vogliono vivere le "loro tradizioni".
Purtroppo la loro economia non può reggersi. I lavoro di rame non rendono più come un tempo; l'accattonaggio in Italia dovrebbe essere vietato e non mi pare il miglior sistema per vivere.
Allora arrivano le notizie come quelle di capi ROM con conti milionari fatti con i furti di rame o di auto; campi nomadi che diventano discariche con annesso laboratorio inquinante per fondere i metalli; bambini che arrivano in Mercedes a scuola ma si fanno pagare libri ed elettricità dallo Stato.
Per me si tratta soltanto di riportare tutto alla legalità. Senza strani favoritismo o bende sugli occhi.
Epiteto che partiva rapido a tutti i livelli. Se lo davano persino all'interno delle sinistre appena il livello dei dissapori saliva.
Oggi si è "razzisti" non appena si fa notare che qualcosa non va.
Certo ci sono anche loro e sono tanti quelli colmi di pregiudizi e stupidi rancori; purtroppo sono alimentati da chi non vuol vedere la realtà e lascia che certe situazioni si trascinino anzi le esaltano.
Il video in questo sito (riportato dal Fatto Quotidiano)
Video shock, le minacce del capo Rom mettono i brividi: “Ti mando in coma se parli del mio campo”
Racconta cose che molti sanno bene e tantissimi fingono di non vedere.
Il problema ROM è complesso però alcune cose sono chiare: non si può vivere d'aria e il nomadismo di questi tempi è impraticabile.
Ci sono tanti ROM che desiderano integrarsi e lavorare molti, molti altri no.
Vogliono vivere le "loro tradizioni".
Purtroppo la loro economia non può reggersi. I lavoro di rame non rendono più come un tempo; l'accattonaggio in Italia dovrebbe essere vietato e non mi pare il miglior sistema per vivere.
Allora arrivano le notizie come quelle di capi ROM con conti milionari fatti con i furti di rame o di auto; campi nomadi che diventano discariche con annesso laboratorio inquinante per fondere i metalli; bambini che arrivano in Mercedes a scuola ma si fanno pagare libri ed elettricità dallo Stato.
Per me si tratta soltanto di riportare tutto alla legalità. Senza strani favoritismo o bende sugli occhi.
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