Pur non essendo uno scienziato nutro interesse per le nuove scoperte scientifiche
Mi piace leggere e ascoltare quel che consegue dalle teorie nate dalla natura delle particelle sub-atomiche.
Per questo motivo ho acquistato un libro in rete molto interessante anzi...
Scritto da due fisici spiega come la teoria della Relatività generale contenga ancora dei punti oscuri.
In particolare secondo questo piccolo e breve saggio il tempo non sarebbe una grandezza fisica ma la conseguenza del mutare degli eventi.
Difficile per me spiegare tutta la sua teoria ma al termine del saggio lo scienziato si è lanciato molto oltre una teoria scientifico-matematica.
Al centro delle sue attenzioni c'è la "consapevolezza" umana di se e del mondo.
Sarebbe sufficiente che tutti avessero ciò e il mondo sarebbe perfetto.
Non lo metto in dubbio.
Ci sono anche degli strali contro il profitto e il capitalismo.
Come altre teorie, pure religiose, similari credo non sia applicabile.
Secondo me l'umanità ha una qualità media scadente da cui non si può prescindere.
Una situazioni irrisolvibile nella sua totalità.
"Gli uomini devono vivere in pace" qualcuno però vuole forzare la mano agli altri con la potenza delle proprie armi.
"Bisogna rispettare l'ambiente" ma dagli stupidi piccoli che cacciano e sterminano pesciolini inutili da mangiare si passa ai grandi stupidi che sfasciano per diventare più ricchi.
Per esempio i camorristi hanno inquinato e distrutto l'ambiente dove dovranno vivere loro, i figli e le loro famiglie.
I cagliaritani (ma non solo) lasciano, ogni sera d'estate, la spiaggia dove torneranno l'indomani un enorme campo di spazzatura.
Eccetera. L'umanità è malata alla radice; si può solo tentare di limitare.
La "consapevolezza" può essere un arma. Ma come potrà competere per esempio con l'Islam che si espande e impone i propri dogmi con una violenza inaudita?
Quando e chi diffonderà la "religione della consapevolezza"?
Con ottimismo non saranno sufficiente i prossimi due millenni.
Sempre che qualcuno si impegni prima che gli "inconsapevoli" distruggano tutto.
I sogni sono molto belli ma la realtà va vissuta e domata.
Per questo motivo ho acquistato un libro in rete molto interessante anzi...
Scritto da due fisici spiega come la teoria della Relatività generale contenga ancora dei punti oscuri.
In particolare secondo questo piccolo e breve saggio il tempo non sarebbe una grandezza fisica ma la conseguenza del mutare degli eventi.
Difficile per me spiegare tutta la sua teoria ma al termine del saggio lo scienziato si è lanciato molto oltre una teoria scientifico-matematica.
Al centro delle sue attenzioni c'è la "consapevolezza" umana di se e del mondo.
Sarebbe sufficiente che tutti avessero ciò e il mondo sarebbe perfetto.
Non lo metto in dubbio.
Ci sono anche degli strali contro il profitto e il capitalismo.
Come altre teorie, pure religiose, similari credo non sia applicabile.
Secondo me l'umanità ha una qualità media scadente da cui non si può prescindere.
Una situazioni irrisolvibile nella sua totalità.
"Gli uomini devono vivere in pace" qualcuno però vuole forzare la mano agli altri con la potenza delle proprie armi.
"Bisogna rispettare l'ambiente" ma dagli stupidi piccoli che cacciano e sterminano pesciolini inutili da mangiare si passa ai grandi stupidi che sfasciano per diventare più ricchi.
Per esempio i camorristi hanno inquinato e distrutto l'ambiente dove dovranno vivere loro, i figli e le loro famiglie.
I cagliaritani (ma non solo) lasciano, ogni sera d'estate, la spiaggia dove torneranno l'indomani un enorme campo di spazzatura.
Eccetera. L'umanità è malata alla radice; si può solo tentare di limitare.
La "consapevolezza" può essere un arma. Ma come potrà competere per esempio con l'Islam che si espande e impone i propri dogmi con una violenza inaudita?
Quando e chi diffonderà la "religione della consapevolezza"?
Con ottimismo non saranno sufficiente i prossimi due millenni.
Sempre che qualcuno si impegni prima che gli "inconsapevoli" distruggano tutto.
I sogni sono molto belli ma la realtà va vissuta e domata.
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