Neppure il sito della CGIL ha avuto il coraggio di riportare l'intero discorso del suo segretario Susanna Camusso; giusto qualche stralcio e neppure dei più significativi.
La CGIL è un sindacato di idee retrograde che non ha mai avuto il coraggio di svoltare.
Le parole: lavoratori sfruttati, poveri pensionati, eguaglianza, sono sempre le stesse e hanno sempre lo stesso suono quando a pronunciarle sono loro: i comunisti.
Poi c'è il lavoro, quello che arriva dall'alto, che si crea per magia sfilato da qualche taschino nascosto del Consiglio dei Ministri.
Tante richieste, tante pretese. Manca tutto per tutti. Tutti vogliono qualcosa in più, anzi pretendono.
Ci sono solo diritti. Gli altri cittadini, non dipendenti devono provvedere.
La signora Susanna non ha capito che tutto ciò è più che finito. Le aziende se ne vanno, gli imprenditori fuggono, gli investitori sono dissolti da tempo; anche grazie a lei, ma non solo.
Certo negli anni la CGIL ha fatto i suoi danni con tutti i "compagni" di ideologia.
I diritti dei lavorato andavano protetti ma loro volevano arrivare più avanti: far scoppiare lo stato democratico per sostituirlo con uno non democratico.
Alla fine molti hanno capito il gioco e si sono ritirati. Oggi restano i pensionati che fanno il pieno di tessere alla CGIL.
Il governo dovrebbe ascoltare il sindacato, questo sindacato: fallire e poi rinascere con l'anima pop dei vetero-comunisti.
"E la magia sarebbe finalmente reale"
La CGIL è un sindacato di idee retrograde che non ha mai avuto il coraggio di svoltare.
Le parole: lavoratori sfruttati, poveri pensionati, eguaglianza, sono sempre le stesse e hanno sempre lo stesso suono quando a pronunciarle sono loro: i comunisti.
Poi c'è il lavoro, quello che arriva dall'alto, che si crea per magia sfilato da qualche taschino nascosto del Consiglio dei Ministri.
Tante richieste, tante pretese. Manca tutto per tutti. Tutti vogliono qualcosa in più, anzi pretendono.
Ci sono solo diritti. Gli altri cittadini, non dipendenti devono provvedere.
La signora Susanna non ha capito che tutto ciò è più che finito. Le aziende se ne vanno, gli imprenditori fuggono, gli investitori sono dissolti da tempo; anche grazie a lei, ma non solo.
Certo negli anni la CGIL ha fatto i suoi danni con tutti i "compagni" di ideologia.
I diritti dei lavorato andavano protetti ma loro volevano arrivare più avanti: far scoppiare lo stato democratico per sostituirlo con uno non democratico.
Alla fine molti hanno capito il gioco e si sono ritirati. Oggi restano i pensionati che fanno il pieno di tessere alla CGIL.
Il governo dovrebbe ascoltare il sindacato, questo sindacato: fallire e poi rinascere con l'anima pop dei vetero-comunisti.
"E la magia sarebbe finalmente reale"
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