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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

No, al coro

Forse sto facendo il percorso contrario. Da uomo di destra da giovane mi sento scivolare verso questa sinistra moderata e poi... chissà. Certo la destra attuale non è sostenibile. Non mi piacciono le proposte. Tutta roba populista poco aderente alla realtà dei fatti. La sinistra poco più in là non è da meno. Fantastica su quella realtà impossibile che ci porterebbe diritti al disastro veloce. Però oggi Renzi, nostro malgrado è l'unica possibilità e l'unica risorsa. Bisogna solo sperare che faccia bene. Non vedo altri con un potere così grande da poter cambiare il grosso che c'è da cambiare. Non mi accodo neppure agli insulti a Napolitano. Uomo di parte, si ma alla fine equilibrato. Non so se abbia tramato veramente contro Berlusconi (sarebbe molto grave e credo che i cospiratori siano altri...) Meglio lui di Prodi che vorrebbero propinarci di nuovo; meglio lui di Scalfaro, boia della prima repubblica, ipocrita emerito. Alla fine non ci sono miracoli o mirac...

Il rischio della depenalizzazione con questa classe giudicante

Il governo vuole depenalizzare una serie di reati per svuotare le carceri. Ci sono tanti reati e tanti criteri per l'applicazione. Con la reiterazione, per esempio, non può esserci depenalizzazione. In linea di principio è giusto, il carcere deve essere riservato a gravi reati, mentre le pene alternative devono essere applicate con criterio, insieme alle sanzioni pecuniarie. Qualcosa però, non mi suona bene. In primo luogo le pene pecuniarie: non sempre si riesce a far pagare le multe, soprattutto quando qualcuno risulta "nullatenente"... Poi ho timore che queste novità finiscano nel tritacarne della terrificante "giustizia creativa". I giudici, certi giudici, saranno incoraggiati a punire quelli che PER LORO sono i reati più gravi, sollevando dalle pene altri secondo criteri "democratici". Già oggi, accade che i pedofili, vengano condannati agli arresti domiciliari, vicino, magari, alle loro vittime. Ladri e truffatori saranno ben felici...

Ancora Imposimato

L'uomo della cazzate. Dopo ave detto che Moro "è stato ucciso da Andreotti e Cossiga" l'ex-giudice Imposimato mai stanco di dire fesserie ora difende i No-global violenti. Mi pare che dai siti e dai blog, l'ala violenta di coloro che si oppongono a passante dell'Alta Velocità Ferroviaria, è disposta a tutto. L'attentato sarebbe una sciocchezza se non avesse ritardato i treni per giorni e disturbato i pochi giorni sereni concessi a molti italiani. Imposimato anche qui vede trame nere. Si tratterebbe dell'ennesima operazione di disinformazione orchestrata per ingannare i cittadini. A rivelarlo è il magistrato  Ferdinando Imposimato , che tramite Facebook ha spiegato come l'attentato alla Tav sul nodo di Bologna sia un "atto della strategia della tensione" finalizzato a mettere in cattiva luce i movimenti che si oppongono alla realizzazione dell'infrastruttura. Di seguito il suo messaggio:  " Cari amici, da ex magistrato c...

Imbuto

Può essere che spingendo gli italiani nell'imbuto del controllo dei flussi monetari si ottengano qualche risultato contro l'evasione fiscale. Certo la legge sul POS no funziona Secondo me non funzionano le costrizioni senza un contestuale alleggerimento e semplificazione delle imposte. Le tasse, soprattutto per gli autonomi, sono troppe; le aziende o falliscono o imbrogliano. Se poi vuoi costringerle a pagare per farsi pagare hai perso in partenza.

Parole vacue

Lavoro! Lavoro! Lavoro! Tutti gli oratori dello sciopero generale si riempivano la bocca con questa meravigliosa parola. Nessun, soprattutto quelli della CGIL sapevano di cosa parlavano. Ho sentito anche: "investimenti" Del governo, ovviamente... Tutto lontano dalla realtà dell'Italia non tenendo conto di ciò che la CGIL ha fatto in questi ultimi 70 anni: politica. Politica per spingere sempre la stessa ideologia fallimentare, lontana dall'iniziativa privata, dall'unico modo in cui uno stato capitalista può andare avanti. Allora il LAVORO della CGIL può solo crescere sull'albero dei sogni; del fallimento. Lo Stato italiano è indebitato anche perché negli anni settanta si è fatto carico di industrie che non hanno retto (mai supportate dai governi, osteggiate dai sindacati) e che vivevano di perdite costanti mai governate da una vera economia di mercato. Per  la CGIL andava benissimo: non è il mercato ma il lavoro che conta! Non importa essere f...

Quando prevale l'ideologia sul buon senso

Il comune di Cagliari si appresta a modificare sostanzialmente la circolazione a Cagliari. In particolare nella zona della spiaggia del Poetto e dello stadio Amsicora che portò lo scudetto al Cagliari di Gigi Riva. Alcune soluzioni sono da condividere pienamente. Le rotatorie al posto dei semafori sono sempre un bene, quando lo spazio lo consente. Purtroppo tra le opere meritorie vi è un disastro annunciato: vogliono interrompere l'unica strada a 4 corsie con cui si può passare da una parte all'altra della città senza incroci: l'asse mediano. Fra le motivazioni ci sarebbe quella di togliere dall'isolamento un quartiere. In realtà sono pochi palazzi. La nuova rotatoria farebbe risparmiare a pedoni e auto poco più di 100 metri. la rotatoria in... prevede passaggi di bici e attraversamenti pedonali. Dicono che serva per rallentare il traffico. Pare che per l'amministrazione comunale la parola "ingorgo" non sia contemplata... I passaggi pedonali ...

Prodi non può essere Presidente della Repubblica

Mi spiace per il M5S ma dopo il decrepito e sinostroso Rodotà le scelte della rete si erano riversate su Prodi. Nemmeno lui è un bel candidato Il sospetto, anzi qualcosa di più, che avesse fatto parecchi pasticci, sia come presidente IRI che come presidente del Consiglio, era pesante: ora una commissione d'inchiesta: Romano Prodi e i miliardi di fondi pubblici per le ricerche della sua Nomisma

Protezione immigrati

Ho scritto tanto sulla pelosa e miope assistenza agli immigrati; sul desiderio della sinistra di ospitarli in numero sempre crescente. Hanno creato un movimento tanto forte da inibire e tacciare di razzismo anche chi dice alcune verità innegabili. Lo scandalo di Roma-mafia-capitale su questo argomento mi fa pensare malissimo. Non mi basta il distacco dei vertici del PD e mi turbano gli SMS di Buzzi Buzzi e l’sms dello scandalo «Vi auguro un buon anno pieno di monnezza e sfollati» Che tutto questo battage, sfruttando le anime buone, sia fatto per soldi? Lucrare su queste cose per le coop-rosse è considerato normale; non dimentichiamo che le Coop sono il serbatoio di denaro sicuro per il Partito Democratico dai tempi del PCI.

Mafia e Corruzione

Lo scandalo di Roma è spaventoso. Non si tratta solo di corruzione ma di connivenza con la malavita. Sembra la fine della politica. È facilissimo dire; "loro rubano noi moriamo di fame". Io contesto quel: "loro". Ma loro chi? I politici, la famosa casta? Io azzardo qualcosa di più. Perché sono cambiati consiglieri, assessori, sindaci ma la musica non è cambiata? È la nostra moralità  - NOSTRA!!! - che è bassa. Quattro lire e ci facciamo comprare lasciando il bene di tutti nelle mani dei delinquenti. Negli anni i corruttori cambiano ma c'è sempre qualcuno che si fa corrompere. Allora non sono "i politici"  - che non esistono -  ci sono TROPPI italiani che cercano scorciatoie pericolose.

Prima riflessione: il famoso gruppo Bilderberg

Condivido molte dei principi nel post precedente. L'unico dubbio mi rimane sul famoso Gruppo Bilderberg. Un direttorio dei più ricchi e potenti del mondo che regolerebbe ogni istante della nostra vita attraverso la loro potentissima influenza sui governi. Non dubbi sulla sua esistenza quanto su questo loro potere infinito. Le variabili economiche mondiali sono talmente tante che è impossibile governarle tutte. Un esempio può venire dai giornali economici che hanno parlato del prezzo del greggio in calo. Un primo titolo la settimana scorsa urlava circa così: "Putin fa calare il prezzo del petrolio per far dispetto a Obama in una nuova guerra fredda" Dopo alcuni giorni un titolo differente: "Puntin nei guai per il calo del prezzo del petrolio; Russia rischio default". Il perché del contrasto è chiarissimo: ogni volta che si muove una leva nell'economia mondiale gli effetti sono molteplici e spesso inaspettati. Il Gruppo Bilderberg è certament...

Seguiranno riflessioni

Noam Chomsky, padre della creatività del linguaggio, definito dal New York Times “il più grande intellettuale vivente”, spiega attraverso dieci regole come sia  possibile mistificare la realtà. La necessaria premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare solo determinati messaggi. 1) La strategia della distrazione, fondamentale, per le grandi lobby di potere, al fine di mantenere l’attenzione del pubblico concentrata su argomenti poco importanti, così da portare il comune cittadino ad interessarsi a fatti in realtà insignificanti. Per esempio, l’esasperata concentrazione su alcuni fatti di cronaca (Bruno Vespa é un maestro). 2) Il principio del problema-soluzione-problema: si inventa a tavolino un problema, per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Un esempio? Mettere in ansia la popolazione d...

Quel sottile e pericoloso confine

Siamo tutti razzisti . È inutile nasconderselo. Come il consigliere comunale citato alcuni post fa, con i parametri di oggi e con la facilità con cui di appioppa questo appellativo, nessuno si salva. Siamo infastiditi da qualcuno che ci vuol vendere fiori o quant'altro mentre chiacchieriamo con gli amici o abbiamo le mani sporche dalle cozze: siamo razzisti. Non ci piacciono quelli che insistono perché compriamo un paio di calze di lana mentre ci godiamo qualche ora sulla spiaggia: siamo razzisti. Ci sembra esagerato il budget per le operazioni di recupero migranti in mare (quasi una finanziaria): siamo razzisti. Pensiamo che tutti, tutti alla fine debbano pagare le tasse e non vendere alla luce del sole sotto gli occhi della Polizia Locale prodotti falsificati: siamo razzisti. Osiamo dire che i campi Rom, pagati con soldi nostri, vengono periodicamente distrutti fra le pretese dei loro abitanti: siamo razzisti. Pretenderemo che le pesanti tasse ecologiche imposte in...

Teletribuni ci governano

Marcello Veneziani sostiene che sono finiti i tempi dei "Teletribuni" Occorrerebbe un progetto, un partito e degli ideali per riportare la gente al voto Non sono in disaccordo. Io però continuo a guardare la realtà. Considerando il presente ed anche il passato. I grandi ideali sono sorpassati comunque. Restano gli estremisti e gli estremismi. Gente che si agita in un comunismo pauperista-ecologico ma che in realtà non sa esattamente dove andare. Dall'altra ci sono i razzisti e coloro che sono convinti ancora che si possa andare da qualche parte con un nazionalismo spinto. Sono in pochi a volerli. Vendola vuole un "fronte della sinistra". Chi lo segue potrebbe finire con lui in un precipizio. Salvini invece cavalca certi problemi di convivenza e sentimenti comuni che, dall'altra cercano di minimizzare o nascondere. Anche lui è perdente, alla lunga; o forse solo fino alle prossime elezioni; visto il vento che cambia di continuo. Più che con...