L'uomo della cazzate.
Dopo ave detto che Moro "è stato ucciso da Andreotti e Cossiga" l'ex-giudice Imposimato mai stanco di dire fesserie ora difende i No-global violenti.
Mi pare che dai siti e dai blog, l'ala violenta di coloro che si oppongono a passante dell'Alta Velocità Ferroviaria, è disposta a tutto.
L'attentato sarebbe una sciocchezza se non avesse ritardato i treni per giorni e disturbato i pochi giorni sereni concessi a molti italiani.
Imposimato anche qui vede trame nere.
Si tratterebbe dell'ennesima operazione di disinformazione orchestrata per ingannare i cittadini. A rivelarlo è il magistrato Ferdinando Imposimato, che tramite Facebook ha spiegato come l'attentato alla Tav sul nodo di Bologna sia un "atto della strategia della tensione" finalizzato a mettere in cattiva luce i movimenti che si oppongono alla realizzazione dell'infrastruttura. Di seguito il suo messaggio:
"Cari amici, da ex magistrato che si è occupato di terrorismo di ogni genere, voglio informare gli italiani che gli attentati contro la linea ferroviaria Firenze Bologna, sono atti gravi ma non sono opera dei No Tav, ma atti della strategia della tensione per criminalizzare i movimenti No Tav e reagire alle inchieste della magistratura di Firenze e di Torino che sta indagando su gravi delitti attribuiti nelle ordinanze di custodia cautelare a funzionari ministeriali , funzionari delle stazioni appaltanti, esponenti del crimine organizzato e appaltatori".
L'ANSA riporta che il 23 dicembre "quattro roghi dolosi in altrettanti pozzetti e canaline che alloggiano impianti, vicino a una stazione della periferia di Bologna, hanno mandato in tilt il traffico ferroviario in Italia, con pesanti disagi per i viaggiatori. Sul posto c'erano due scritte 'No tav', ai lati opposti della massicciata. Dopo il sabotaggio di giorni fa a Firenze, ultimo di una serie, si parla di attacco all'alta velocità ferroviaria in Italia".
Spero bene che trovino al più presto i responsabili per far tacere questo pappagallo stonato.
Dopo ave detto che Moro "è stato ucciso da Andreotti e Cossiga" l'ex-giudice Imposimato mai stanco di dire fesserie ora difende i No-global violenti.
Mi pare che dai siti e dai blog, l'ala violenta di coloro che si oppongono a passante dell'Alta Velocità Ferroviaria, è disposta a tutto.
L'attentato sarebbe una sciocchezza se non avesse ritardato i treni per giorni e disturbato i pochi giorni sereni concessi a molti italiani.
Imposimato anche qui vede trame nere.
Si tratterebbe dell'ennesima operazione di disinformazione orchestrata per ingannare i cittadini. A rivelarlo è il magistrato Ferdinando Imposimato, che tramite Facebook ha spiegato come l'attentato alla Tav sul nodo di Bologna sia un "atto della strategia della tensione" finalizzato a mettere in cattiva luce i movimenti che si oppongono alla realizzazione dell'infrastruttura. Di seguito il suo messaggio:
"Cari amici, da ex magistrato che si è occupato di terrorismo di ogni genere, voglio informare gli italiani che gli attentati contro la linea ferroviaria Firenze Bologna, sono atti gravi ma non sono opera dei No Tav, ma atti della strategia della tensione per criminalizzare i movimenti No Tav e reagire alle inchieste della magistratura di Firenze e di Torino che sta indagando su gravi delitti attribuiti nelle ordinanze di custodia cautelare a funzionari ministeriali , funzionari delle stazioni appaltanti, esponenti del crimine organizzato e appaltatori".
L'ANSA riporta che il 23 dicembre "quattro roghi dolosi in altrettanti pozzetti e canaline che alloggiano impianti, vicino a una stazione della periferia di Bologna, hanno mandato in tilt il traffico ferroviario in Italia, con pesanti disagi per i viaggiatori. Sul posto c'erano due scritte 'No tav', ai lati opposti della massicciata. Dopo il sabotaggio di giorni fa a Firenze, ultimo di una serie, si parla di attacco all'alta velocità ferroviaria in Italia".
Spero bene che trovino al più presto i responsabili per far tacere questo pappagallo stonato.
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