Di fronte alle notizie dei TG la deriva è facile: basta con le violenze e i soprusi legalizzati.
Sembra quasi che la legge italiana, la polizia e la politica attuale vogliano proteggere l'illegalità.
Un po' tutta, alla fine.
Da una parte i ricchi che scappano con i capitali e le imprese dall'altra i piccoli e grandi criminali.
Pare che lo stato (e i giudici in particolare) siano particolarmente accondiscendenti verso certi reati e facciano finta di nulla.
Una delle questioni che scottano di più in tv in questo periodo sono le occupazioni abusive.
Pare che nessuna legge riesca a fermarle o a riportare rapidamente i legittimi proprietari nelle loro case.
Mi ha colpito il caso di un signore che a rioccupato la sua casa (occupata da abusivi) cacciato dalla polizia; nessuno è padrone in casa propria e delle proprie cose e anche gli occupanti "hanno diritti".
Hanno quindi diritto di fregarti la proprietà?
Così accade ogni giorno tanto che in certi quartieri si ha paura di lasciare la propria casa sgombra nel timore di trovare degli intrusi.
Eppure ci sarebbero delle leggi: furto, appropriazione indebita, danneggiamento, effrazione : si potrebbero fare processi per direttissima. Perché non accade?
L'altro caso che mi ha colpito è quello del benzinaio che ha sparato ad un ladro.
Farsi giustizia da se non consentito. Il "far west" non può ripetersi.
Però ho visto e sentito interviste in tv dove i parenti minacciavano di morte il benzinaio.
Ho sentito scuse assurde e frasi sconnesse: "i benzinaio doveva farsi i cazzi suoi";
Quindi deve essere lecito rapinare con le armi e la gente deve lasciar fare perché "anche i rapinatori hanno diritti"?
Voglio rapinarci: lasciamo il campo libero; se ci aggrediscono in casa e ci menano: dobbiamo cristianamente subire!
Una bella pretesa!
A me non spareranno mai durante una rapina perché non ne farò!
Però è vero quel che ha detto i parente di cui sopra: "chi non ha rubato delle caramelle bambino?".
Forse è vero; - una statistica non totalizzate però - la differenza sta anche ne fatto che c'è una bella differenza fra un furtarello è una rapina a mano armata in una gioielleria...
Ora perché il signore o I signori di cui sopra non sono in galera o indagati per minacce (di morte): "vado li con la pistola e lo sparo".
Perché nella "santità" di Rom e Sinti non si indaga mai sulla ricchezza di taluni?
Perché degli esercizi sono stati multati e a volte costretti a chiudere per non aver fatto pochi scontrini mentre alcuni nostri "ospiti" a cui noi paghiamo case, corrente e acqua, possono andare in giro indisturbati con macchine che pochi si possono permettere?
Se vogliamo ristabilire la legalità dobbiamo farlo in ogni caso e con poche eccezioni.
Se vogliamo depenalizzare dobbiamo anche costringere i rei a pagare subito e salatissimo (anche i danaro o volontariato - comunque pagare per non andare i galera) per i loro reati.
È facile esagerare e pensare che sia tutto così e che, per esempio, tutti i rom siano uguali.
Ci sono grandissime differenze. Così come per i ricchi.
Quel che non si deve fare è creare una sorta di sensazione di impunità
Quella che per esempio si è sentita dai discorsi proprio dei Rom in Romania: "andate in Italia; lì potete rubare e la farete sempre franca".
Sembra quasi che la legge italiana, la polizia e la politica attuale vogliano proteggere l'illegalità.
Un po' tutta, alla fine.
Da una parte i ricchi che scappano con i capitali e le imprese dall'altra i piccoli e grandi criminali.
Pare che lo stato (e i giudici in particolare) siano particolarmente accondiscendenti verso certi reati e facciano finta di nulla.
Una delle questioni che scottano di più in tv in questo periodo sono le occupazioni abusive.
Pare che nessuna legge riesca a fermarle o a riportare rapidamente i legittimi proprietari nelle loro case.
Mi ha colpito il caso di un signore che a rioccupato la sua casa (occupata da abusivi) cacciato dalla polizia; nessuno è padrone in casa propria e delle proprie cose e anche gli occupanti "hanno diritti".
Hanno quindi diritto di fregarti la proprietà?
Così accade ogni giorno tanto che in certi quartieri si ha paura di lasciare la propria casa sgombra nel timore di trovare degli intrusi.
Eppure ci sarebbero delle leggi: furto, appropriazione indebita, danneggiamento, effrazione : si potrebbero fare processi per direttissima. Perché non accade?
L'altro caso che mi ha colpito è quello del benzinaio che ha sparato ad un ladro.
Farsi giustizia da se non consentito. Il "far west" non può ripetersi.
Però ho visto e sentito interviste in tv dove i parenti minacciavano di morte il benzinaio.
Ho sentito scuse assurde e frasi sconnesse: "i benzinaio doveva farsi i cazzi suoi";
Quindi deve essere lecito rapinare con le armi e la gente deve lasciar fare perché "anche i rapinatori hanno diritti"?
Voglio rapinarci: lasciamo il campo libero; se ci aggrediscono in casa e ci menano: dobbiamo cristianamente subire!
Una bella pretesa!
A me non spareranno mai durante una rapina perché non ne farò!
Però è vero quel che ha detto i parente di cui sopra: "chi non ha rubato delle caramelle bambino?".
Forse è vero; - una statistica non totalizzate però - la differenza sta anche ne fatto che c'è una bella differenza fra un furtarello è una rapina a mano armata in una gioielleria...
Ora perché il signore o I signori di cui sopra non sono in galera o indagati per minacce (di morte): "vado li con la pistola e lo sparo".
Perché nella "santità" di Rom e Sinti non si indaga mai sulla ricchezza di taluni?
Perché degli esercizi sono stati multati e a volte costretti a chiudere per non aver fatto pochi scontrini mentre alcuni nostri "ospiti" a cui noi paghiamo case, corrente e acqua, possono andare in giro indisturbati con macchine che pochi si possono permettere?
Se vogliamo ristabilire la legalità dobbiamo farlo in ogni caso e con poche eccezioni.
Se vogliamo depenalizzare dobbiamo anche costringere i rei a pagare subito e salatissimo (anche i danaro o volontariato - comunque pagare per non andare i galera) per i loro reati.
È facile esagerare e pensare che sia tutto così e che, per esempio, tutti i rom siano uguali.
Ci sono grandissime differenze. Così come per i ricchi.
Quel che non si deve fare è creare una sorta di sensazione di impunità
Quella che per esempio si è sentita dai discorsi proprio dei Rom in Romania: "andate in Italia; lì potete rubare e la farete sempre franca".
Commenti