Liguria vieta burqa: M5S, giunta Toti riduce diritti donne
Alice Salvatore, è incostituzionale. Pensiamo a nostre vittime
I rappresentanti del Movimento non perdono occasione per dire idiozie.
Salvo situazioni estreme di opportunità, da anni, oramai, ognuno è libero di vestirsi come gli pare.
D'estate i lembi di pelle coperti sono sempre meno e non capita di di rado d'osservare donne e uomini variamente colorati dai capelli ai piedi con appendici ferrose in ogni dove; meno importante ma non troppo: sindaci in maglietta e jeans nei luoghi istituzionali dove il rispetto (per il popolo e lo Stato) dovrebbe prevalere.
Insomma, salvo qualche critica - magari estetica; si sa noi italiani eravamo i più eleganti - non ci sono limiti nell'abbigliamento.
Il burqa invece è altra cosa. È la pericolosa impossibilità di conoscere l'identità di una persona: sotto "la tenda" potrebbe esserci chiunque. In alcuni paesi arabi esiste la figura della donna delegata a verificare che sotto non ci sia la "sorpresa". In Italia non sarebbe sufficiente: anche Vladimir Lussuria avrebbe i diritto di portalo...
Non si tratte di veli o fazzoletti, che le mie nonne, zie e prozie hanno portato per secoli, ma di annientamento dell'identità.
A parte la mortificazione per una donna di sembrare un anonimo ombrellone nero, il divieto è necessario per la sicurezza.
Solo un Grullino può non capirlo.
Proporrei però che sia obbligatorio per tutti sopratutto a Napoli e Palermo
così sarebbe impossibile per i mafiosi individuare l'identità delle vittime.
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