Frase del giorno
“La classifica #RSF era una boiata ieri e resta una boiata oggi e solo un giornalista cretino si sente minacciato da Grillo…” #Libertadistampa
Mattia Feltri
Non mi piace Mattia Feltri
e spesso non mi piace neppure suo padre.
Soprattutto quando, in TV, trasforma la tigre della carta stampata in... agnello
difronte agli avversari politici.
Non posso giudicare la classifica sulla libertà di stampa; sarebbe necessario conoscerne esattamente tutti criteri.
Non ho mai pensato che fosse veritiera per il nostro paese.
Devo, però, dire di esser stato spiazzato dalle ultime considerazioni di questi giorni.
Chi sbandierava, in passato, il 72° posto dell'Italia lasciava ad intendere che la causa principale, forse unica, di così poca libertà fosse la proprietà dei mezzi di informazione: pochi a decidere per tutti cosa è bene o male sapere.
Invece le cose non stanno esattamente così.
C'è la malavita che pressa e minaccia
Ci sono giornalisti morti e malmenati
C'è la politica che ricatta e minaccia chiusure.
Io aggiungerei anche la magistratura, sempre pronta a difendersi a suon di processi a tempo di record con pene esemplari contro i critici.
Ecco il giornalista, in Italia, non può scrivere liberamente perché teme per la sua incolumità fisica ed economica.
Feltri può sottovalutare ma Grillo e i suoi hanno stilato classifiche e liste di giornalisti non a loro allineati.
Grillo può vincere le elezioni
Allora che fine faranno coloro che non approvano la politica folle del comicOne?
Finora i "non allineati" al pensiero corrente erano "fascisti", domani saranno tutti "ladri e corrotti"; anzi da oggi...
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