Il crollo della nostra sinistra mi da una speranza.
 
La nostra sinistra è nata marxista leninista con fortissime influenze gramsciane.
Viene da comunismo da cui non si è mai affrancata del tutto.
D'Alema lanciava le bombe molotov nel '68
Abbiamo vissuto 60 anni bloccati dal più grande partito comunista d'Europa che ha raggiunto anche il 30% dei consensi (non posso immaginare quali a quali disastri sarebbe andato il contro il paese con un governo comunista)
Oggi sotto e dietro i principi  apparentemente buoni e buonisti resta l'assalto a potere degli intellettuali comunisti elitê delle masse da dominare.
Poi resta il terzomondismo che affonda le patrie.
Resta il forte sospetto che tanta tolleranza per la religione islamica (già "oppio dei popoli") e l'ansia di aprire senza limiti le frontiere siano solo BRAMA di voti.
Ora il PD in picchiata nei voti e nei sondaggi deve ricostruire.
Non ricomincerà da Renzi, disastro assoluto, che ha scontentato destra e sinistra del partito e degli elettori del PD
Potrebbe però mettere da parte le antiche ideologie, visto che Boldrina e Grasso restano elettoralmente marginali.
Forse questo è il momento per l'Italia di una sinistra moderna simile a quelle degli altri paesi europei e dei democratici americani.
Forse possiamo dire addio a molte delle ipocrisie che hanno dominato la classe dirigenziale del PD.
Aspettiamo intanto con ansia la fine di questo governo di incompetenti retto finora da Salvini che ha dato voce ai tanti, troppi italiani che si son resi conto della follia di una invasione senza fine
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