L'ex presidente del consiglio Conte ora fa tenerezza.
Sta per seppellire la drammatica esperienza dell'Italia a 5 Stelle ma lui, da bravo avvocato, continua a fa finta di nulla e a discettare su idee e pensieri non suoi.
Interessante un suo post in difesa del diktat dei due mandati mentre in tutti i modi aveva cercato di eliminarlo.
Continua a prendere schiaffi da Grillo ma dice che lui e il super-pagliaccio-politico sono in piena sintonia.
Diventato per caso Primo Ministro si è compiaciuto di quella posizione di comando (il potere da alla testa) e ha deciso di proseguire questa sua esperienza come capo del Movimento.
Purtroppo non ne condivide le idee. Non crede - giustamente - alle cazzate assurde sparate a casaleggio mentre cerca di domare un popolo 5S sempre irrequieto e quanto mai variabile e incoerente.
In questo bailamme è riuscito a far cadere un Governo che in qualche modo funzionava accelerando la fine del grillismo con la perdita dell'ancora di salvezza di una alleanza col PD.
Non ci crede ma quel posto gli piace. Che vinca o che perda lui tornerà a fare l'avvocato magari dopo un quinquennio da Deputato e con la pensione.
Ha cercato di salvare i "vecchi" deputati 5S cercando delle deroghe al limite dei 2 mandati.
La verità è che, per gente scelta a caso dal parrucchiere o in quale taverna, persino un solo mandato o un solo giorno da Deputato sarebbe stato troppo.
Giuseppi sembra la caricatura - sempre più mesta - che faceva Montesano di Dudù il gagà.
Però la fama gli porterà tanti clienti quando, dopo la pesante sconfitta elettorale - ennesima - il grillini vorranno e otterranno la sua testa, incoscienti del fatto che il vero fallimento sta alla radice, alla base...
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