I sondaggi danno Giorgia Meloni e la destra in vantaggio sul centro sinistra.
La speranza è che possa governare. So che lo farà con giudizio. Sta ascoltando, almeno in parte, ciò che gli viene ripetuto da tempo: "non puoi governare solo con i tuoi fedelissimi"
Incertezze sulle maggioranze e sulle composizioni governative, con le tante crisi in atto, sarebbe deleterio comunque.
Andrà violentemente a scontrarsi in vario modo con la sinistra estrema che fa dell'ideologia una bandiera universale, ma non farà danni.
Il suo è un partito sociale e questo lo tradurrà comunque in politica.
Letta è e resta un bietolone. Le sue aperture al Ius Soli e l'appoggio incondizionato alle legge Zan non possono eliminare la sua natura di Demoscristo di sinistra. Già in passato era stato segretario con pessimi risultati.
Il minestrone PD, forse proprio per la confusione interna e limitrofa (hanno imbarcato Di Maio e La Boldrini), non riesce ad esprimere un segretario all'altezza. Dopo Berlinguer, dio e santo, (segretario però del PCI) non ne è uscito uno giusto. L'elenco è inutile ma ricordarne alcuni serve: Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra: Prodi democristo un po' troppo invischiato con parastato e affari loschi; Zingaretti, impalpabile dietro il suo italiano zoppicante.
Se diventasse un Partito Democratico, moderno e occidentale, sarebbe una vera alternativa. Purtroppo si ritrova la bizzosa fazione Massimalista a cui paga sempre pegno.
Calenda e Renzi potrebbero farcela. I due personaggi hanno perso credibilità, il secondo a causa sua, entrambe perché odiati dalla sinistra massimalista. Basta guardare anche una sola delle imitazioni di Crozza per rendersi conto.
Poi c'è Conte a 5 stelle. Non crede nemmeno lui in quel che dice ma pare che qualcuno lo ascolti.
Insieme a lui Paragone dato sopra il taglio percentuale.
Entrambe non potranno far a meno di caricare in parlamento nuovi e vecchi inetti complottari.
L'auto candidatura, le primarie on-line, ci daranno nuovi imbecilli di cui ridere.
Paragone per primo. Delira, si scaglia contro tutti persino contro se stesso.
Il divertimento sarà come un piccolissimo rimborso rispetto agli stipendi che lo Stato (noi) paga a questi incapaci.
Fra gli altri, per più di 4 anni, abbiamo mantenuto Toninelli e sopratutto Sara Cuinal, convinta che Bill Gates voglia sterminarci tutti e altre cazzate.
In passato è stato Senatore un tale Pepe, negazionista del virus e No-vax attivo, ucciso - hailui- proprio dal COVID.
Anche in questa tornata elettorale non potremmo evitare una carica degli scemi nella più importante istituzione italiana.
La speranza è che non arrivino di nuovo alle leve del potere.
Per me, in Parlamento, sarebbe stata sufficiente una sola Cicciolina...
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