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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Gianni Minà

  Gianni Minà Ancora una volta dovrei ricordarmi di mia madre:”non si parla male dei morti”. Però a me tutto questo incenso post-mortem da fastidio. Minà era un giornalista paludato nella Rai dei social-democristiani. Ha avuto fama e ascolti perché le scelte in tv erano ben poche. Nei suoi programmi aveva ospiti interessanti ma lui era insopportabile nelle sue eccessive lodi e nei falsi miti che avrebbe voluto creare. Massimo Troisi, ospite, fa ridere ma dice la verità e lo fa nero. Non era né acuto e nemmeno particolarmente intelligente nelle domande. Da vero comunista lodava la dittatura di Fidel Castro arrivando a negare - o avallare - la mancanza di libertà nel nome di un buon servizio sanitario. Peccato che Cuba resti una delle nazioni più povere del centro-omerica. Lodato perché era lì, in TV, probabilmente con un calcio nel sedere di qualche politico come la maggior parte dei giornalisti.  Aveva iniziato con lo sport con gente che nelle telecronache non distingueva i...

Campo avverso

 Anch'io sono stanco di questa sinistra. Mi sembra sempre più ancorata a questioni che riguardano pochi e a diritti sopra le righe come l'orribile porcata dell'Utero in Affitto. Una schiava a pagamento, scodella un bambino che non è di nessuno ma è un po' di tutti, poi si fa da parte per non disturbare gli acquirenti Una amica - di sinistra - ha detto che si faceva anche prima quando "i padroni", che non potevano avere figli, approfittavano delle serve. Un pratica orribile già da allora che non trovo sia il caso di procrastinare: Del resto, prima, c'era anche lo "Ius primae noctis" si potrebbe riproporre in chiave   LGBT Non vedono la differenza fra migranti dalle guerre e quelli economici, chiedendo l'accesso incondizionato e libero a tutti. Basta ragionare un secondo per capire che è una stronzata. Poi tutte le balle sul fascismo e una retorica del secolo scorso. Senza "nemici" sanno bene che non possono andare da nessuna parte. P...

Diritto di Rubare

La  Riforma  della giustizia Cartabia  ha stabilito che gli scippi e i borseggi siano perseguiti solo dolo la denuncia dei danneggiati Molti giudici rimettono in libertà ladre e borseggiatrici al tempo di un sospiro Tutto ciò indebolisce l'azione delle forze dell'ordine che non possono neppure fermare un ladro colto in   flagrante Ora una  consigliera PD di Milano lamenta l a pubblicazione in rete dei video dei borseggiatori: "una gogna"    gli fa eco anche Sky News 24, molto probabilmente anche RaiNews24 Lo hanno imparato anche loro: alcune borseggiatrici, individuate da Striscia la notizia, si sono rifugiate dalla polizia perché "molestate" dalle telecamere  . Per non dire delle risposte a Staffelli: "Tu lavori, io rubo"; "Alla polizia non importa nulla se rubo". Quindi, secondo alcuni, i borseggiatori devono essere lasciati in pace nel loro quotidiano "lavoro". Per fortuna esistono anche i cittadini non conformi agli "al...

Intanto Rai news 24…

 Stamattina edizione 8.30, al notiziario del canale di notizie, pubblico, hanno spiegato: - Che il governo é responsabile anche del barcone rovesciato in acque libiche (Schlein) - Che il comunismo in Cina ha portato solo progresso e libertà (5 minuti di servizio dalla Cina sulle dichiarazioni del premier confermato per la terza volta) -Nell’America cattiva del capitalismo le banche falliscono e distruggono le famiglie.

Le strane primarie

 Pare che, a conti fatti, Schlein sia stata eletta con i voti dei grillini.  In Sardegna la proclamazione del segretario regionale viene rinviata diversi giorni perché c'è stata una "infiltrazione di voti di destra". Nessuno dei candidati sardi ha votato per la Schlein. Insomma i tesserati e gli aficionados PD non la vogliano. Non si capisce quindi il senso delle primarie. Da chi devono essere scelti i rappresentati del PD? Resta così la solita ipocrisia perenne della sinistra italiana. Infatti dopo le elezioni sembrano tutti molto soddisfatti. Persino che criticava la "miliardaria dei poveri" ora la loda. Il vizio è antico, quello di non dire mai la verità. Si parte da Togliatti e i suoi amici che non volevano far sapere agli italiani quale disastro ci fosse nei paesi del patto di Varsavia. Poi il PCI che nascondeva le magagne sotto la patina del partito comunista tutto d'un pezzo, per poi sbriciolarsi alla prima occasione. Hanno provato a nascondere anche ...

La legge Zan e la giustizia "creativa"

 Chiama la collega "lesbica" e il giudice ne chiede il licenziamento La vicenda è articolata ma non ci sono stati altri insulti Per questo giudice apostrofare in questo modo una collega (non etero) è da licenziamento in tronco. Il merito non mi riguarda ma mi domando cosa sarebbe accaduto se gli insulti fossero stati differenti: "Sardignola di merda"; "Leghista del cazzo"; "Stronza paraculo"; "Cicciona mangiacannoli" così per esempio. La legge Zan, proposta e non votata prevede pene ancora più severe ma con sentenze come questa diventa inutile Non capisco perché la questione sessuale - nel caso pare una discussione - debba essere il caso dei casi punito con la massima severità. Nessuno deve essere insultato, nessuno deve essere diffamato; queste sono le norme e devono essere applicate secondo equità. In Italia le leggi sono scritte e la giurisprudenza è accessoria ma abbiamo questa linea di pensiero per cui il magistrato può fare di tes...

Sogni traditi

 Oggi tanto spero che a sinistra qualcuno si svegli e dica le cose come stanno, Eviti di schierarsi col Rosso pensiero piatto e racconti la verità, che non sempre e funzionale alle loro aspirazioni di potere. Elly Schlein poteva evitare di chiedere le dimissioni del ministro degli interni per il Naufragio in Puglia e poteva evitare la solita stolta passeggiata "antifascista". Nessuno ha mai chiesto le dimissioni del ministro di Gentiloni quando i morti in mare erano molto frequenti A Firenze (ma anche in Italia) non c'è nessuno "pericolo fascista". Loro fanno queste passeggiate che sembrano innocenti ma non lo sono A parte i cori: "Tito l'ha insegnato, uccidere un fascista non è reato" - L'allusione alle Foibe è chiarissima  Poi in un liceo hanno esposto Giorgia Meloni e Valditara a testa in giù. Certo, i fascisti sono sempre quelli che non pensano come loro. Intanto la violenza vera, anarchica si è scatenata a Torino dove i sostenitori di Cosp...