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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Violenza, non violenza

 Il giovane Filippo Turetta ha fatto qualcosa di orribile, probabilmente anche con premeditazione. Non può lasciare indifferenti. Tutti si chiedono perché alimentando dibattiti infiniti in ogni dove. Come per tante notizie tutti diventano psicologi, sociologi, super-genitori. Sembrano colpevoli tutti: il governo, la scuola, le famiglie e persino tutto il genere maschile. Senza dimenticare le parole d'ordine che circolano vorticosamente: società maschilista, società patriarcale. Senza colpe credo che questi ultimi concetti siano veri o lo siano stati. Ognuno si fa forte delle proprie esperienze e anche io guardo alla mia famiglia Le mie nonne non lavoravano, o meglio non percepivano stipendi. Entrambe hanno avuto mariti molto occupati nelle cose pubbliche e nelle guerre. Con i mariti lontano hanno retto le famiglie proprie e altrui una con i lavori nei campi, l'altra scampando le bombe della guerra in giro per l'Italia. Ho potuto conosce solo un nonno, avvocato importante, p...

Arrivano i marziani

 Ho partecipato a una conferenza stampa di esponenti del PD sardo. Scontati e ovvi gli attacchi alla gestione della Regione Sarda della Certo-destra di questi ultimi cinque anni. Devo ammettere che le mancanze della giunta Solinas sono state tante. Cicciobello si è comportato come un vecchio politico DC con tutti i difetti mentre in realtà era un novizio che avrebbe dovuto mostrare entusiasmo con una buona dose di decisionismo. Sono tante le critiche che gli si possono appuntare. Meloni, Lai, Comandini e Frailis non hanno, ovviamente, risparmiato critiche all'operato del governo e alla prossima finanziaria. Al Governo Meloni volevano spiegare cosa avrebbe dovuto fare come avrebbe dovuto impiegare i pochi soldi, senza contare i "avrebbe dovuto finanziare questo o quello" come se le risorse fossero infinite. È giusto di oggi la dichiarazione di Conte che invitava il governo a aumentare il "reddito di libertà", non contendo d'aver tentato di sfasciare definitiv...

Sinistra e Islam

 Bellissimo video di Rampini, giornalista comunista, sulla sinistra e l'islam. Nei commenti viene insultato da tanti che dicono: "sosteniamo i palestinesi e non Hamas. I marxisti-socialisti non appoggiano i terroristi". Poi vai leggere tutti i commenti e trovi quelli veri: "Hamas non sono terroristi ma partigiani"; "a morte gli americani che esportano terrore" Altre volte ho scritto dell'assurdo innamoramento della sinistra per l'Islam. La Boldrona li indicava come "portatori di cultura per tutti". Rapini, però dice la verità: il pro-islamismo nasce dall'anti-americanismo viscerale della sinistra che non si è mai fermato. Ciò che non sento in tutti i commenti sulla guerra in medio oriente sono le vere e chiare ragioni che hanno dato il via a questo disastro. A me pare chiaro che Hamas conoscesse bene le conseguenze delle proprie azioni. Sapeva bene che Israele avrebbe reagito molto violentemente al rapimento dei propri cittadini. ...

Strategia dello "sfascione"

 Negli "anni di piombo" la "strategia della tensione" ha dominato. Insieme a una sinistra aggressiva che non si guardava intorno ma pensava solo all'obbiettivo finale della conquista del potere, una destra, con radici ancora nel fascismo, provava, con i morti nelle piazze  -e con tentati golpe - a rimettere in sella una cultura sepolta che ha portato disastri nel paese. A queste due pulsioni politiche si aggiungevano i sindacati  - in realtà erano complici della prima - che proclamavano scioperi a ogni sospiro. Col pretesto di difendere i diritti dei lavoratori - che ne avevano certamente bisogno -  scendevano in piazza ogni tre giorni adoperando anche mezzi surreali per le proprie richieste. I sindacati, allora ma anche oggi, erano fuori dalla legge, con lo scudo del "non toccateci siamo i diritti degli operai" non ottemperavano all 80% delle norme per le loro organizzazioni. Fra le tante cose non producevano bilanci né davano giustificazioni delle sp...

Una sinistra ridicola

 Qualcuno oramai se ne sta rendendo conto: con Elly Schlein il PD non va da nessuna parte. Sono parole sparse di qualche dirigente che, timidamente, avvisa gli altri del pericolo di una crollo imminente, dopo i diverse frane in tutte le ultime elezioni. Elly però è pervicace, non molla, continua con le sue frasi poco comprensibili, poco credibili e con una politica senza sbocco. Una radical-chic che non difende i lavoratori ma il "gender", come se l'unico problema del paese fosse la famiglia arcobaleno. Questi giorni si è buttata a pesce sull'accordo con l'Albania, dicendo, come al solito sciocchezze. Mentre Il compare 5S, Conte, sproloquia soltanto, diventando inascoltabile. Il PD vorrebbe espellere dalla sinistra europea il leader Albanese solo per aver fatto un accordo con il governo italiano Lo stesso premier ha risposto per le rime facendo fare all'allegra brigata PD una classica "figura di merda" Si gettano su ogni pesce (polemica) sperando che...