Alessandra Todde sembra essere il candidato alla Presidenza della Regione Sardegna per la sinistra.
(La destra sta scegliendo se perdere con Solinas o provare a vincere con un candidato serio)
La candidatura della grillina non soddisfa tutti e si sono già manifestati dissensi.
Da un certo punto di vista - quello della dirigenza PD - sembra una buona cosa: uniamoci per battere la destra.
Del resto il PD, di questi tempi, non è premiato dai sondaggi avendo una segretaria che fa cambiare canale TV ai sui stessi soci.
Qui in Sardegna è diverso. La destra - in particolare proprio il Presidente Solinas - non è ben percepito, complici alcune situazioni economico- finanziarie poco chiare.
A priori la sinistra sembrerebbe avere il campo aperto per la vittoria, ma non sempre le sensazioni personali corrispondono alla realtà. I sondaggi lasciano in bilico il risultato che dipende proprio dalla scelta del candidato.
La sinistra strombazza contro il governo regionale per la sanità e la continuità territoriale mal gestite.
È uno scenario già visto. Buona parte delle colpe derivano proprio dall'eredità del Governo Regionale di sinistra e anche dei tagli alla sanità operati sempre da un governo di sinistra.
Risolveranno tutto Todde e la sua assessore Denise "seno in fiore"? Non credo.
È sempre una sinistra che sottovaluta le differenze nel proprio schieramento. In partenza sembrano inesistenti e poi diventano sempre più grandi
Essendo in buona parte un mondo ideale, dove i sogni di eguaglianza, democrazia, armonia sociale, sono i più variegati, alla resa dei conti, le idee, sogni, sono molto diversi fra loro.
Commenti