C'è un profonda incongruenza nei giudizi che vengono dalla sinistra. Quando l'indagato è di destra è colpevole al primo avviso di garanzia, quando invece si tratta di personaggi di sinistra (che magari si ammantano dell'appellativo di "antifascista") non sono colpevoli sino all'ultimo giudizio. Anzi meritano, come Ilaria Salis d'essere salvati dall'odiosissima immunità parlamentare con tanto di mega stipendio.
Non importa il numero di denunce, basta sia di sinistra.
Nel caso ungherese c'è anche la figura paterna che tiene lo stesso comportamento del Padre di Carlo Giuliani, morto durante le violenze del G8 di Genova mentre stava per lanciare una bombola di gas contro i carabinieri.
Inizialmente, Giuliani e Salis padri, hanno ammesso i comportamenti poco ortodossi dei figli. Il primo disse addirittura: "Ce lo aspettavamo, visto il comportamento di Carlo"
Poi interviene il "soccorso rosso", allora capiscono che dalla situazione si può anche guadagnare.
Giuliani diventa parlamentare PD, Sali fa candidare la figlia.
Nessuno si vergogna, nessuno trova assurda la situazione.
Simile il caso della sorella del povero Stefano Cucchi, certo era uno spacciatore ma non meritava né le botte né la fine orribile.
Il soccorso rosso arriva però anche per Ilaria (coincidenza) Cucchi che ci si butta a capofitto e, sfruttando la fama mediatica per la morte di fratello, diventa senatrice.
Una sinistra che non espelle Summaoro diventato da eroe degli ultimi a sfruttatore
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