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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

Ancora su Ventotene

 Prodi reagisce stizzito alla domanda di un giornalista sulla proprietà privata da abolire inserita nella dichiarazione di Ventotene. Prodi non doveva farlo. Però è un po' arrogante e supponente come tutta la sinistra. Certe domande piccano un nervo oggi sempre più scoperto. Io vorrei entrare però nel merito della sua risposta che secondo me è il problema storico della sinistra italiana e anche dell'Italia. Il prof, Prodi risponde: "venivano dal periodo fascista che li aveva imprigionati" quindi sono giustificati? Forse ma solo in senso lato. Il problema è che abbiamo passato 80 anni a giustificare, mitigare qualcosa che non si doveva attenuare nella sua gravità . Per i tanti che sapevano molti altri hanno, per decenni, nascosto la polvere sotto il tappeto dei disastri dell'Unione Sovietica e del blocco comunista. L'ex-Presidente della Repubblica Napolitano giustificò l'invasione dei carri armati russi in Ungheria. Anche quando D'Alema era segretario P...

Ventotene, chi era costui

In Parlamento la sinistra ha dato vita a un nuovo dramma teatrale. Giorgia Meloni ha espresso la sua opinione sul Manifesto di Ventotene che, se letto, mostra molti lati deboli. Scritto da Comunisti per una Europa unita, comunista e filo sovietica. Certo gli intenti di vedere un unico paese solidale da tanti storicamente divisi era er è un bel sogno. Ma è come la Bibbia, non può essere presa alla lettera. È anche lecito esprimere pareri differenti, criticarlo senza essere anti-democratico, quindi, guarda un po', FASCISTA. La parolina magica che viene fuori quando si esce dall'alveo "democratico" del pensiero unico di sinistra. È certo possibile  corretto non pensarla come la Presidente del Consiglio. Quel che è fuori scala è la reazione assurda, come se Giorgia Meloni avesse insultato i parenti più intimi dei dirigenti PD, come se avesse bestemmiato su Maometto al raduno islamico. Considerato anche che la maggior parte delle persone non conosce questa lista di intenti...

L'investigazione in Italia

 Qualcosa non va in Italia nei casi complessi di omicidio. Seguendo le cronache i casi delittuosi nel nostro paese seguono alcune tipologie. Niente di strano rispetto ad altri paesi, salvo forse un'incidenza maggiore di femminicidi e omicidi di carattere passionale. Ci sono le mafie che dilagano e sacche di delinquenza comune, spesso legata al traffico di stupefacenti. Sono finiti gli anni dei delitti politici con ingerenze esterne e dei servizi segreti. Almeno sembrano limitatissimi. I femminicidi nella maggior parte dei casi si risolvono in tempi brevi.  Il caso più complesso degli ultimi tempi è capitato in provincia di Cagliari dove il marito, uccisa la moglie, ha tentato di nascondere le tracce in modo tale da attirare le attenzioni su di se. Bravi in questo caso, gli investigatori a insistere per recuperare tutte le tracce. Alla fine il colpevole ha confessato di fonte a troppe evidenze. Però in questi giorni le notizie da Garlasco lasciano perplessi. Si indaga su un nuo...

La sinistra ulula alla luna

 A sinistra la mancanza di potere e il timore di perdere quel poco che è rimasto in ambito locale fa delirare. Esempi di estrema faziosità non ammettono che qualcuno possa pensare in modo diverso. Anche se poi le varie anime sinistrorse litigano da sempre. Ogni passo del governo, anche quello che potrebbe essere vicino alla sinistra ha sempre qualcosa che non va. Ululano a ogni passo. Forse è il metodo Schlein, in un suo delirante discorso diceva di aggirare, dialetticamente l'avversario per prenderlo alla sprovvista. A me paiono invece urla continue spesso senza senso. Curiosamente stanno sempre dalla parte dell'illegalità, contro le forze dell'ordine. Gli unici crimini che non tollerano sono quelli compiuto contro i loro interessi personali. Sono a favore dell'occupazione delle case (che non siano le loro) A favore dei gruppi che girano l'Europa a menare quelli da loro ritenuti nazisti A favore delle povere Rom "costrette a rubare" A favore dei terrorist...

Attenzione al voto alla politica stupida e faziosa

 Quando Berlusconi entrò in politica giravano voci anche sui media di allora, senza Social, che invitavano a NON guardare più le televisioni Mediaset. Inviti inutili e inascoltati ma i soliti fanatici, forse ancora oggi, guardano solo le tv amiche anche per i canali di intrattenimento. Mi ritrovo oggi a leggere una notizia su "il Foglio" delle giustificazioni assurde tra Fratoianni e sua moglie  - anche lei eletta fra le file di  Sinistra Italiana  e di Alleanza Verdi e Sinistra   - a causa  possesso in famiglia di un'auto Tesla. Io non credo nelle auto elettriche portatrici di più danni che vantaggi. Confermo che non abbiamo né energia né tecnologia per produrre e gestire un enorme parco macchine elettriche. Il parere dei verdi "ecologisti" è contrario, quindi sarebbe normale acquistare questo esempio di "tutela dell'ambiente".  Però c'è Musk che per mandare un gesto d'affetto ha fatto quel che a tanti  - a sinistra - è parso un saluto fas...

Trump e Putin -sopratutto il primo - sparigliano le carte

 Trump non vuole più pagare.  La NATO costa e l'Europa deve pagare da se le spese per la sua difesa. Ursula chiama al riarmo i paesi dell'Unione Europea. Subito alzata di scudi dei soliti miopi pacifisti. La sinistra però si spacca. Elly alza la bandiera arcobaleno, il padre (ing)nobile della sinistra, Prodi dice che il riarmo è necessario. Per me, di fronte a un pazzo come Putin, sarebbe meglio tutelarsi e almeno avere un deterrente. Niente di strano poi che Trump voglia uscire definitivamente dalla NATO. Quindi saremo soli e indifesi La mia opinione su Putin è che sia un nostalgico del'Unione Sovietica. Rivorrebbe tutti i paesi che si sono staccati. Non potendo inglobarli, gioca sporco, forse sporchissimo, cercando di imporre presidenti a lui favorevoliCi prova anche in Romania che un domani potrebbe lasciare la NATO. Non credo voglia divorare altro. La guerra in Ucraina, del resto, è nata proprio dopo che è stato cacciato un presidente filo-russo e ne è stato eletto uno ...