Prodi reagisce stizzito alla domanda di un giornalista sulla proprietà privata da abolire inserita nella dichiarazione di Ventotene.
Prodi non doveva farlo. Però è un po' arrogante e supponente come tutta la sinistra. Certe domande piccano un nervo oggi sempre più scoperto.
Io vorrei entrare però nel merito della sua risposta che secondo me è il problema storico della sinistra italiana e anche dell'Italia.
Il prof, Prodi risponde: "venivano dal periodo fascista che li aveva imprigionati" quindi sono giustificati?
Forse ma solo in senso lato.
Il problema è che abbiamo passato 80 anni a giustificare, mitigare qualcosa che non si doveva attenuare nella sua gravità .
Per i tanti che sapevano molti altri hanno, per decenni, nascosto la polvere sotto il tappeto dei disastri dell'Unione Sovietica e del blocco comunista.
L'ex-Presidente della Repubblica Napolitano giustificò l'invasione dei carri armati russi in Ungheria.
Anche quando D'Alema era segretario PD e veniva nascosta la realtà delle stragi rosse in Cambogia.
Gianni Minà, giornalista autore di tanti programmi anche politici in TV nazionale sosteneva che il regime di Cuba fosse cosa buona
L'ex-ministro della giustizia Diliberto ha racontato di una Cina meravigliosa, dimenticando la mancanza di libertà, piazza Tienanmen e la mano forte del partito comunista sulla vita dei cinesi.
La sinistra ha nascosto per anni la strage delle Foibe perpetuata da Tito, comunista (o simile), ancora oggi tanti dicono: erano tutti fascisti e meritavano di morire, quando invece c'è stata un sorta di pulizia etnica.
Ancora oggi per tanti, il comunismo è un sistema come un altro, è stato mal applicato per è un bene per l'umanità. Non per nulla Ilaria Salis vorrebbe abolire la proprietà privata e occupare le case altrui.
Oggi c'è una destra, con tutti i suoi difetti, che non lascia campo libero a queste esternazioni che non sono così innocenti.
La Democrazia Cristiana invece ha lasciato fare. Con un contrasto flebile mentre era impegnata a mantenere il potere ha concesso un predominio culturale al PCI che ha generato queste confusioni storiche.
Se il nazi-fascismo è il male lo è anche il comunismo in tutte le sue forme in cui si è manifestato.
Paradossalmente Mao, Lenin, Stalin & C. hanno ucciso più persone in pace di tutte le peggiori guerre.
Lo hanno fatto in nome del "bene comune" che si è sempre trasformato in una oligarchia autoritaria, anche violenta che ha negato anche le libertà essenziali.
Per concludere su Prodi, lui i comunisti li ha voluti al governo e poi lo hanno anche tradito.
Quindi non può smentirsi. Ora che il contrasto a questa cultura fallace è forte, stanno perdendo un po' tutti la testa.
Non sono più maggioranza nel paese - anche se lo sono stati per ben poco tempo - e stanno perdendo anche il primato culturale che ha loro permesso di ingannare gli italiani per decenni.
Per mio conto se voglio tornare a governare devono togliersi questa "polvere tossica" dalle spalle e diventare un partito moderato.
Elly non è la persona giusta.
Per concludere ha ragione "Il Foglio". Non ci sono solo i comunisti di Ventotene, c'è una sinistra che per tanti anni ha contrastato la creazione dell'Unione Europea per diventare poi improvvisamente sua paladina.
Siamo sempre lì, allora facevano il tifo per il Blocco Sovietico, erano fortemente contro la NATO e contro gli USA.
Se guardiamo bene la cosa non è cambiata moltissimo
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