Inizieranno a capire perché perdono?  L'articolo è da leggere per intero    Da DAGOSPIA  Ecco la definizione di «sinistra italiana» secondo De Gregori: «È un arco cangiante che va dall'idolatria per le piste ciclabili a un sindacalismo vecchio stampo, novecentesco, a tratti incompatibile con la modernità. Che agita in continuazione i feticci del "politicamente corretto", una moda americana di trent'anni fa, e della "Costituzione più bella del mondo". Che si commuove per lo slow food e poi magari, "en passant", strizza l'occhio ai No Tav per provare a fare scouting con i grillini».  FRANCESCO DE GREGORI   Tiè. In dieci righe ha polverizzato la Cgil, i radical chic di ogni ordine e grado (a partire dai signorini di Repubblica), Benigni e le sue tiritere in prima serata Rai, gli ecologisti e i tifosi della Suprema Carta. Quelli, per dire, che negli ultimi giorni hanno firmato il mortifero appello del Fatto Quotidiano per non cambiare la Costi...