Berlusconi colpevole o innocente è un personaggio ingombrante.
Alla fine tutta l'Italia ha dovuto fare in conti con lui.
Sono fra quelli che pensano seriamente che la magistratura, di sinistra, si sia accanita su di lui.
Certo non è un santo e tante accuse mi paio fondate.
Purtroppo nel bailamme non si capisce più quali.
Il fatto che sia sceso in politica ed abbia cercato per vie istituzionali-legali di scamparla ha fatto inferocire i magistrati che probabilmente non hanno guardato il pelo ma il tronco e per questo cercato di abbatterlo.
Le intercettazioni diventate pubbliche, le esternazioni di certi PM tutto pare chiaro.
Se lo si confronta poi col trattamento ricevuto dai maggiorenti PCI, DS, PD il paragone diventa impietoso.
Persino la dichiarazione di Fassino "abbiamo una banca" (un partito senza scopo di lucro che dovrebbe pensare al bene del paese...) è diventata motivo d'accusa per Berlusconi.
Così ancora il trattamento di velluto per i capi DS dopo lo scandalo Monte dei Paschi; loro si, che potevano non sapere... Ma perché?
Se li hanno nominati e diretti come marionette per anni come potevano e possono ignorare certi gravi atti commessi dai loro nominati?
Vedremo. Per ora, a parte il dubbio espresso da un giornale che il PM avrebbe impedito le intercettazioni dei capi, nessuna intercettazione e trapelata - come dovrebbe essere sempre.
Intanto Silvio resta il macigno su questa destra che si "sinistrizza" frammentandosi in mille inutili partitini e senza un vero leader all'orizzonte.
Alle elezioni si potrà portare il "bandierone" di Arcore, condannato ingiustamente ma senza di lui sarà tutta un'altra cosa.
Certo ha fallito. Non è riuscito a dominare le mille anime della destra e condurre in porto una vera rivoluzione liberale.
Certo ha portato con se in questi anno di governo, personaggi non limpidi e non tutti di valore.
Poteva fare tanto e non lo ha fatto.
Ora pesa sia che ci sia sia che non ci sia. Risollevarsi con questo macigno non sarà facile.
Renzi ringrazia.
Alla fine tutta l'Italia ha dovuto fare in conti con lui.
Sono fra quelli che pensano seriamente che la magistratura, di sinistra, si sia accanita su di lui.
Certo non è un santo e tante accuse mi paio fondate.
Purtroppo nel bailamme non si capisce più quali.
Il fatto che sia sceso in politica ed abbia cercato per vie istituzionali-legali di scamparla ha fatto inferocire i magistrati che probabilmente non hanno guardato il pelo ma il tronco e per questo cercato di abbatterlo.
Le intercettazioni diventate pubbliche, le esternazioni di certi PM tutto pare chiaro.
Se lo si confronta poi col trattamento ricevuto dai maggiorenti PCI, DS, PD il paragone diventa impietoso.
Persino la dichiarazione di Fassino "abbiamo una banca" (un partito senza scopo di lucro che dovrebbe pensare al bene del paese...) è diventata motivo d'accusa per Berlusconi.
Così ancora il trattamento di velluto per i capi DS dopo lo scandalo Monte dei Paschi; loro si, che potevano non sapere... Ma perché?
Se li hanno nominati e diretti come marionette per anni come potevano e possono ignorare certi gravi atti commessi dai loro nominati?
Vedremo. Per ora, a parte il dubbio espresso da un giornale che il PM avrebbe impedito le intercettazioni dei capi, nessuna intercettazione e trapelata - come dovrebbe essere sempre.
Intanto Silvio resta il macigno su questa destra che si "sinistrizza" frammentandosi in mille inutili partitini e senza un vero leader all'orizzonte.
Alle elezioni si potrà portare il "bandierone" di Arcore, condannato ingiustamente ma senza di lui sarà tutta un'altra cosa.
Certo ha fallito. Non è riuscito a dominare le mille anime della destra e condurre in porto una vera rivoluzione liberale.
Certo ha portato con se in questi anno di governo, personaggi non limpidi e non tutti di valore.
Poteva fare tanto e non lo ha fatto.
Ora pesa sia che ci sia sia che non ci sia. Risollevarsi con questo macigno non sarà facile.
Renzi ringrazia.
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