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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

La sfilata contro la violenza sulle donne

Finalmente è arrivata. La giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Cavoli! Non avevo sbagliato. Ho visto una manifestazione elitaria spocchiosa condotta dai soliti con le solite facce: totalmente inutile. Certo c'erano i giornalisti; tanti per trecento persone che hanno percorso con tre striscioni una delle vie dello shopping cagliaritano. Questi avrebbero raccontato di come ci si oppone alla violenza sulle donne  forse esagerando, forse negando un'evidenza pietosa. Troppi anche i vigili ad accompagnarla. Del resto l'iniziativa era affidata al Comune. Tutti però parevano contenti con le scarpette rosse al collo. Mi sono domandato come mai in una città di 250.000 abitanti più sobborghi vedessi le solite facce di tutte le manifestazioni; tutte le sciccose manifestazioni di sinistra. Qualcosa non va se per un argomento così importante nessuno si muove. Forse è sbagliato proprio il metodo. Ma come scontentare una sinistra "marciarola"; come giust...

Renzi "aria fritta"

Ho ascoltato l'intervento di Renzi di oggi. Bello nella retorica vuoto nei contenuti. Se condivido le linee guida per una nuova legge elettorale (di cui non indica nessuna specifica, salvo un accenno al doppio turno; sistema classico per una vittoria sicura della sinistra). Per i resto mi parso un ragazzino del liceo con tanti sogni e pochissime proposte concrete. Mi è sembrato uno che volesse galleggiare in quel mare, di nessuno e di tutti, creato artificialmente da PD e che non esiste. Un colpo alla proprietà privata, un colpo al comunismo; uno al populismo, uno al massimalismo. Quella zona grigia che al lato pratico di un governo realmente concreto e fattivo non esiste. Una politica economica incerta e legata al momento ed alle mode. Non so cosa aspettarmi da Renzi. Mi ricorda Zedda nella sua forte prosopopea ma ben scarso al lato pratico. Vedremo. In primis se riuscirà a vincere.

Ma chi può fare il Sindaco?

Vorrei fare un brevissimo bilancio degli ultimi degli ultimi sindaci di Cagliari, compresi gli unici tre, figli della legge che assegna loro grandi poteri (anche grandi responsabilità, come dicono quelli della Marvel). I precedenti assomigliavano tanti ai nostri Premier: vittime e servi delle lotte di partiti e partitini. Per non dire del vizietto di spartire risorse fra amici e parenti, molto diffuso. I socialisti poi avevano pensato alle finanze pubbliche come dei campi da falciare a loro piacimento. Per uno di questi la città aveva storpiato il cognome in Dal Furtivo. Qualcun altro, per cui Cagliari finiva all'Amsicora, si tappava orecchie e naso, chiudendosi ne suo ufficio, per negarsi dalle ruberie tanto diffuse. Nomi che è meglio non fare. Anche perché, per alcuni, i viali a loro dedicati anno rimpinguato casse familiari in modo considerevole. Ma è passato troppo tempo (sono storie che hanno più di 23 anni) non serve rintuzzare le accuse; il perenne, acritico "an...

Allerta. La Sardegna sott'acqua.

Certo bisogna capire. Certo, bisogna analizzare caso per caso. La Sardegna devastata dalla massa acqua caduta in un solo giorno inizia a interrogarsi sulle cause. Io dico che è stato il ciclone e che poco si poteva fare. Tanta pioggia pochi l'avevano vista tutta insieme. Ho visto campi sommersi ma anche spiagge sparite (chi non ha messo le dighe in mezzo al mare?). Poi certamente bisogna avere molto più rispetto per il territorio. È necessario essere prudenti rivedere i piani urbanistici per evitare che accada ancora. Ma pensare (come fà Repubblica) che le responsabilità siano del Governatore Cappellacci è malafede. Come si può pensare che una legge sulle coste non ancora approvata abbia qualche responsabilità su questo disastro. Non capisco perché, per qualcuno, ogni disastro naturale debba avere delle responsabilità umane. Come se dopo la caduta dell'asteroide, una commissione di dinosauri, avesse decretato che gli  Argentinosauri (i più grandi del mondo) fossero...

Una passeggiata contro la follia

Il Comune di Cagliari ha organizzato una passeggiata contro la violenza sulle donne. Solite cose più qualche gesto folk come la raccolta di scarpette rosse. Passeggeranno per la città con soliti slogan e striscioni. Parteciperanno tutte le solite associazioni di sinistra, le solite facce da radical chic. L'annuncio è stato fatto in pompa magna dal vice-sindaco Pani. Per i promotori entusiasti, nelle chiacchiere della presentazione, camminare per le vie urlando, pare, sia la panacea. Tutti felici: marciamo e le violenze spariranno. Tutti gli uomini che hanno in programma di picchiare o uccidere la loro donna o ex-donna, resteranno basiti e rinunceranno ad ogni cattivo proposito. Finite le crisi di gelosia e di follia. I piedini della signora Pani con tutta la commissione pari-opportunità faranno miracoli. Questa è la politica di questa giunta e per questo verrà ricordata: chiacchiere passeggiate. Forse sono ben altri i metodi per risolvere queste situazioni culturali e ...

Bisogna saper perdere... ma non volerlo con tutte le forze

La scelta di Berlusconi di far cadere il governo causa la sua decadenza è perdente: per se: non la eviterebbe, per la destra: in questo momento perderebbe le elezioni, per il paese: l'instabilità danneggerebbe tutti. Più che un atto politico sembra una ritorsione personale, una vendetta. Alfano ha cercato di spiegare queste cose a Silvio ed i suoi fedelissimi. L'ha fatto rischiando la testa; politica. Difficile capire se il suo partito, nonostante le richieste nel Paese di moderazione, reggerà le prossime elezioni. Per lo meno non si pone in contrapposizione con Forza Italia ed il resto della destra. Proviamo comunque a portare l'Italia fuori dal guado senza troppe urla e senza farci mettere i piedi in testa.

Un Sindaco, un perché

Nonostante tutto, io, da cagliaritano, faccio tifo per il sindaco Zedda. È giovane, dovrebbe avere nuove idee, la voglia e la forza di governare la città. Nei disastrosi riscontri che ci da la politica quotidianamente non mi pare fra i peggiori; almeno sembra onesto. Qualche dubbio però continua a seminarlo nella sua strada di amministratore cittadino. L'ultima grana riguarda l'ultimo capitolo della nomina di Marcella Crivellenti al Teatro lirico, bocciata dal Tribunale Amministrativo Regionale. Dal periodo della nomina fino alla bocciatura del TAR ha fatto il gradasso: "Ho deciso da solo: intuitus personae", "È tutto regolare". Eppure dalla primo incontro con maestranze e giornalisti diversi gli avevano sottoposto tutte le irregolarità; prima delle quali: la Crivellenti non aveva manifestato interesse nel modo consueto. Nessuno capiva poi perché avesse scelto una persona senza esperienza specifica e che aveva dato pessima prova di se persino co...

Al contrario di Fini...

Non mi è stato mai simpatico Angelino; non ha mai detto le cose come stanno. Troppo politico; troppa retorica. Questa separazione è dolorosa per il centrodestra; non so bene ancora a cosa porterà e quali saranno le conseguenze. Cero Alfano, diversamente da Fini, ha tentato fino all'ultimo la mediazione; anche dopo non ha sputato ne piatto dove ha mangiato. Ha una divergenza con Silvio ed i suoi fedelissimi, "grave" e non può uniformarsi. Si tratta del modo di intendere questo governo e i problemi giuridici di Berlusconi. Il governo non è il massimo; ma quando mai abbiamo avuto un governo lineare e coerente? In più c'è il problema della crisi e delle conseguenze politiche. L'ennesimo scossone politico porterebbe solo danni per le NOSTRE tasche e mi pare non se ne senta il bisogno. Poi, nonostante i miracoli si Silvio questa volta, si perderebbe davvero con tutte le scarpe. La consegna in toto della nazione alla sinistra ed ai grillini (che non sono esattam...

Faccia di trullo

D'Alema prende in giro Renzi: "Chi smonta i gazebo, Briatore?". E Flavio: "Non hai mai lavorato"  Per uno come Massimo che non ha mai fatto nulla nella vita se non il politico, il deputato e il velista non è male... avere la faccia come il ...

Ma se potessi mi aumenterei lo stipendio?

PA: Sel, ci sia tetto a stipendi manager I dati Ocse confermano ma storture anche per i privati e banche Mi pare una proposta sensata. Soprattutto per la pubblica amministrazione perché chi stabilisce gli stipendi con soldi non suoi può non essere "particolarmente accorto" nel migliore dei casi. Si potrebbe fare lo stesso per gli stipendi dei parlamentari e dei dipendenti della camera... Stabilire per legge un tetto compresi tutti i benefit; una cifra legata a criteri di rilevanza sociale come: un multiplo dello stipendio medio di un operaio; il doppio o il triplo più gli accessori. Questo eviterebbe che i parlamentari, signori della legge in Italia, possano disporre a piacimento dei loro emolumenti.

Hollande: un genio incompreso?

Sondaggio catastrofe per Hollande, crollo al 15% Perde ulteriori 6 punti, soglia nemmeno avvicinata dagli altri presidenti della Quinta Repubblica Ne ho parlato altre volte. Ma ora provo un po' di pena per quegli illusi che postavano su FB le mirabilie (false) del presidente francese nei suoi primi 100 giorni. Zapatero; Hollande; per il fallimento manca solo Renzi.

Quelle "forcelline" proprio non le sopporto...

Vorrei iniziare a fare una disamina delle novità presentate al già Salone della Moto di Milano ora EICMA 2013. Inizierei dalla Honda. Ha vinto la sua battaglia sulle moto di fascia bassa con la serie NC, anche se è stata costretta ad aumentarne cilindrata e potenza. Del resto la mia Suzuki 450 del 1980 aveva più cavalli della loro 700 cc. Le moto sono oneste e vanno bene per chi arriva dagli scooter. Sarà per questo che proprio lo scooter o ibrido "Integra" non ha avuto molto successo. Fra le novità appare una CBR 650 F, definita l'erede alla Hornet. Non so se sarà un successo ma a me pare una porcheriola. Della Hornet ha perso proprio tutte le migliorie conquistate anno dopo anno: forcella seria, 110 cavalli domabili, telaio. Mancanze gravi nelle prime serie che, nonostante i numeri, le rendevano ben poco fruibili. Questa nuova mi sembra la cancellazione di un modello non più di moda con uno ancor meno appetibile. Una moto già prodotta dalla Honda è snobbata da...

Meraviglioso "il Fatto"

Se c'è una persona che non si può difendere e il disturbatore Paolini. A sua parziale giustificazione c'è il fatto che è un completo idiota. È sufficiente ascolta qualche sua intervista in cui prova a giustificare i suoi interventi TV (ma non ha mai un cazzo da fare?) Ma che Fulvio Abate lo difenda mi pare troppo. I pedofili sono da combattere e sconfiggere. Magari starà pensando a qualche suo collega a rischio o parla per esperienza personale?

Parlamentari talent show!

Ci risiamo, Grillo ci ha raccontato per mesi che avrebbe mandato in parlamento i "veri cittadini", la "crema" della società reale dell'Italia; poi con 4 voti ha mandato in parlamento tanti dilettanti allo sbaraglio di livello molto discutibile. La signora  Emanuela Corda ieri ne ha dato l'ennesima prova e come se non bastasse ha peggiorato nella replica che parevano scuse ma si sono rivelata solo idiozie. In un discorso in parlamento ha messo sullo stesso piano le vittime di Nassirya e il carnefice povera vittima, plagiato dai suoi compagni. Come replica ha detto che era vittima della sua mentalità terroristica. Così immagino le brigate rosse; il brigante musolino, Mussolini ed anche Hitiler; povera vittima della della sua mentalità razzista. Un discorso Zoliano che lascia il tempo che trova e che può essere pericoloso: sono vittima della mia mentalità bombarola, quindi distruggo tutto. Perché allora metterlo sullo stesso piano e ricordarlo co...

Svendita

Vendola "Il Pdl per far cassa propone di vendere le spiagge ai privati. Un'idea davvero geniale, dopo decenni di abusivismo, cementificazione e condoni." Potremo allora cercare di vendere Vendola ed i suoi amici... Ma la confezione di caramelle che ne ricaveremo non servirebbe a molto...

"Informare" per (r)Esistere

Questa vignetta è apparsa su una pagina Facebook Informare per resistere Non voglio difendere nessuno dei due. Faccio notare che nella stessa pagina in precedenza si lamentava l'assenza nelle tv italiane di un divertente cartone animato, certamente di non grande valenza culturale. Non mi piace Fabio Volo; Checco Zalone fa ridere. Nessuno dei due fa dei danni. Nessuno dei due viene imposto a qualcuno. La commedia italiana è tradizione del cinema. Zalone è stato paragonato a Totò. Anche lui non faceva certo film culturali ma ancora oggi in tanti ridono dei suoi film,; popolo e "intellettuali". i lettori (o solo i redattori) di Informare x resistere, guardano cartoni animati ma non ridono d'altro. Forse alle vignette "satirico-culturali di Vauro". Poi leggono solo saggi di filosofia. Purtroppo questi li proiettano, come tanti loro colleghi, verso mondi inesistenti dove le parole sostituiscono la realtà.

La perfezione dell'Islam

Giulia Gilard, Il Primo Ministro australiano rivolgendosi ad un musulmano radicale estremista in Australia gli dice: Perché tu sei così radicale? Perché non  abiti in Arabia Saudita … ??? Perché hai abbandonato già il tuo Paese musulmano? Voi lasciate Paesi da voi definiti benedette da Dio con la grazia dell’Islam e immigrate verso Paesi da voi definiti puniti da Dio con l’infedeltà. Emigrate per la libertà … per la giustizia … per il benessere … per l’assistenza sanitaria .. per la tutela sociale … per l’uguaglianza davanti alla legge … per le giuste opportunità di lavoro … per il futuro dei vostri figli … per la libertà di espressione .. quindi non parlate con noi con odio e razzismo .. Noi vi abbiamo dato quello che non avete ... Ci rispettate e rispettate la nostra volontà altrimenti andate via. fonte : https://www.facebook.com/ Tg24Siria

Tore continua

Cubeddu è implacabile. Dalla prima pagina continua con i suoi strali neo-buonisti ecologisti. Ripesca un paragone fritti e rifritto contro tutti coloro hanno dei dubbi sul massiccio esodo di immigrati dal Medio Oriente e dall'Africa: anche non Italiani siamo stati emigranti e immigrati. Gli americani e gli svizzeri non ci volevano. Quel che non dicono mai questi signori è che si tratta di tempi e condizioni diverse. Gli USA ai tempo delle massicce immigrazioni erano un paese disabitato e ricco di possibilità; anche la Svizzera era poco abitata; l'emigrazione/immigrazione non era poi così massiccia. Oggi la pressione demografica è enorme all'interno ed all'esterno; il nostro paese è vittima di una grave crisi con una disoccupazione altissima e preoccupante. La retorica buonista puà vincere sulla ragione e sulla  logica?

Ecologia a volte può far rima con idiozia?

L'articolo in prima pagina di giovedì di un tale Tore Cubeddu (il quale appare inequivocabilmente con la  kefiah, nella foto) ha come titolo una domanda "Di quanta energia ha bisogno l'uomo". Secondo questo "dotto" articolo, colpo di citazioni, l'uomanitò, i sardi in particolare, produrrebbero troppa energia superiore al fabbisogno reale. Queste teorie "ecologiche" fanno non sono dissimili dalle scemenze "no tav" e "la recessione felice". Il signor Cubeddu, completamente avulso dalla vita concreta e reale non capisce che il mondo è retto - lo voglia o no - dalle leggi della domanda e dell'offerta. Nessuno (se non qualche ente statale e/o comunista) produce energia se non ha mercato e quindi se questa non venga consumata. Certo se questa è prodotta in modi poco o per nulla inquinante è meglio, ma i miliardi di persone devono vivere e meglio possibile. Il progresso umano ha bisogno di tutta l'energia necessar...