Premetto subito che il sistema elettorale attuale non mi piace
questo "Porcellum" o porcellinum che si ha delle carenze che andavano colmate.
Ciò che trovo straordinario è la sentenza precisa della Corte Costituzionale: hanno deciso loro il tipo di sistema per l'Italia.
Non può avere questo, non può avere l'altro...
Deve essere maggioritario con le preferenze e quant'altro così decidono i giudici.
Ha ragione Renzi: così torniamo ai tempo del DC e della totale instabilità politica.
Tolti i gravi errori interni della sinistra, Berlusconi è riuscito, unico nella storia Italiana, a portare a termine una legislatura con un solo governo.
Con il maggioritario ritorneranno i ricatti politici a pieno diritto.
Quel che mi pare assurdo - conseguente però a una grave e pericolosa tendenza italiana di questi ultimi anni - è che sia il potere giudiziario a fare le leggi; anzi a fare una delle leggi più importanti: il modo in cui gli italiani debbano scegliere i propri rappresentanti.
Questa sentenza (se non si cambia qualcosa) obbliga la politica ad infilarsi in un imbuto legislativo che può avere conseguenze letali.
Non esulti Grillo.
Il proporzionale della Corte non lo farà mai vincere da solo. Se vorrà condurre un il paese con il solo suo partito dovrà ottenere maggioranze straordinarie che non sono nelle sue possibilità.
Non gridi nemmeno "al voto subito" le incertezze di un voto simile porteranno di sicuro ad una situazione politica identica con nuove, gravi, "larghe intese".
Lui non vuole accordi e sarà tagliato fuori dalle decisioni.
Gli resteranno sempre gli insulti e i cretini che manderà in parlamento.
Forse però l'errore italiano sta proprio nella "sacra" Costituzione. Forse prima d'andare la voto è indispensabile cambiarla.
Nata dalle ceneri del fascismo, questa diaspora di poteri (nel timore di un troppo forte) ha creato il nostro sistema dove alla fine l'unione (e la parzialità) dei giudici vince su una politica troppo frammentata.
Prima del sistema elettorale cambiamo la Corte Costituzionale?
COME SAREBBE IL PARLAMENTO COL PROPORZIONALE; da Libero
questo "Porcellum" o porcellinum che si ha delle carenze che andavano colmate.
Ciò che trovo straordinario è la sentenza precisa della Corte Costituzionale: hanno deciso loro il tipo di sistema per l'Italia.
Non può avere questo, non può avere l'altro...
Deve essere maggioritario con le preferenze e quant'altro così decidono i giudici.
Ha ragione Renzi: così torniamo ai tempo del DC e della totale instabilità politica.
Tolti i gravi errori interni della sinistra, Berlusconi è riuscito, unico nella storia Italiana, a portare a termine una legislatura con un solo governo.
Con il maggioritario ritorneranno i ricatti politici a pieno diritto.
Quel che mi pare assurdo - conseguente però a una grave e pericolosa tendenza italiana di questi ultimi anni - è che sia il potere giudiziario a fare le leggi; anzi a fare una delle leggi più importanti: il modo in cui gli italiani debbano scegliere i propri rappresentanti.
Questa sentenza (se non si cambia qualcosa) obbliga la politica ad infilarsi in un imbuto legislativo che può avere conseguenze letali.
Non esulti Grillo.
Il proporzionale della Corte non lo farà mai vincere da solo. Se vorrà condurre un il paese con il solo suo partito dovrà ottenere maggioranze straordinarie che non sono nelle sue possibilità.
Non gridi nemmeno "al voto subito" le incertezze di un voto simile porteranno di sicuro ad una situazione politica identica con nuove, gravi, "larghe intese".
Lui non vuole accordi e sarà tagliato fuori dalle decisioni.
Gli resteranno sempre gli insulti e i cretini che manderà in parlamento.
Forse però l'errore italiano sta proprio nella "sacra" Costituzione. Forse prima d'andare la voto è indispensabile cambiarla.
Nata dalle ceneri del fascismo, questa diaspora di poteri (nel timore di un troppo forte) ha creato il nostro sistema dove alla fine l'unione (e la parzialità) dei giudici vince su una politica troppo frammentata.
Prima del sistema elettorale cambiamo la Corte Costituzionale?
COME SAREBBE IL PARLAMENTO COL PROPORZIONALE; da Libero
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