Sindaco di Cagliari e Presidente della Regione Sardegna hanno presentato oggi la nuova tratta della metro di superficie che collegherà due punti nodali della città.
La Metropolitana, una volta concluse le ultime tratte, sarà il vero mezzo pubblico veloce per attraversare l'area vasta del cagliaritano.
Sono previste a breve le tratte che attraversano Monserrato per arrivare al Policlinico Universitario e a seguire (ma non si sa bene quando) si arriverà anche alla spiaggia del Poetto. In quest'ultimo caso e come nel primo tornerà semplicemente in vita il vecchio tram rimodernato.
L'amministrazione precedente desiderava realizzare qualcosa di più caro e complicato: una metro sotterranea.
Ovvio che in questo periodo di ristrettezza si preferisca risparmiare e anche velocizzare i tempi.
Tutto ciò rende felice l'assessore al traffico, si realizza il sogno che porta avanti da tempo con pervicacia: bloccare il traffico cittadino con rotatorie ridicole e la restrizione di tutte le carreggiate con o senza le piste ciclabili (che hanno una frequenze di una bici all'ora)
Il nuovo tram attraverserà arterie importantissime (bloccando temporaneamente e rischiosamente il traffico); restringerà le carreggiate e allungherà i tragitti.
La felicità dell'assessore Coni sarà completata dalla realizzazione di una rotatoria che spezzerà nettamente l'unico asse mediano di scorrimento rallentando e complicando ulteriormente il traffico.
Ciliegina sulla torta (sulla rotatoria) 5 attraversamenti pedonali a raso invece di un sottopasso utile anche per bici.
I primi morti cercano già uno spazio futuro nella coscienza del "brillante" assessore.
La Metropolitana, una volta concluse le ultime tratte, sarà il vero mezzo pubblico veloce per attraversare l'area vasta del cagliaritano.
Sono previste a breve le tratte che attraversano Monserrato per arrivare al Policlinico Universitario e a seguire (ma non si sa bene quando) si arriverà anche alla spiaggia del Poetto. In quest'ultimo caso e come nel primo tornerà semplicemente in vita il vecchio tram rimodernato.
L'amministrazione precedente desiderava realizzare qualcosa di più caro e complicato: una metro sotterranea.
Ovvio che in questo periodo di ristrettezza si preferisca risparmiare e anche velocizzare i tempi.
Tutto ciò rende felice l'assessore al traffico, si realizza il sogno che porta avanti da tempo con pervicacia: bloccare il traffico cittadino con rotatorie ridicole e la restrizione di tutte le carreggiate con o senza le piste ciclabili (che hanno una frequenze di una bici all'ora)
Il nuovo tram attraverserà arterie importantissime (bloccando temporaneamente e rischiosamente il traffico); restringerà le carreggiate e allungherà i tragitti.
La felicità dell'assessore Coni sarà completata dalla realizzazione di una rotatoria che spezzerà nettamente l'unico asse mediano di scorrimento rallentando e complicando ulteriormente il traffico.
Ciliegina sulla torta (sulla rotatoria) 5 attraversamenti pedonali a raso invece di un sottopasso utile anche per bici.
I primi morti cercano già uno spazio futuro nella coscienza del "brillante" assessore.
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