In una fabbrica di Prato è scoppiato un incendio. Fra feriti e morti s'è "incredibilmente scoperto che si lavorava in nero come schiavi e che niente era a norma.
In un'altra si sono trovate delle abitazioni o meglio dormitoi abusivi.
In questi giorni, tutti stanno a chiedersi di chi sono le colpe: i controlli, il governo, le leggi.
La colpa è di chi ha creato questa situazione intollerante di tolleranza: "i poveri immigrati"; "bisogna avere pazienza, hanno bisogno".
Questa la cultura diffusa che può notare chiunque quando i vigili urbani passano indifferenti fra le distese di borse e abbigliamento falsi venduti per strada.
Per le situazioni più importanti ci vogliono fette di salame sugli occhi molto grosse: politiche
Basterebbe un piccolo ragionamento: i negozi italiani chiudono per il fisco troppo invasivo e la crisi; i negozi cinesi prosperano vendendo cianfrusaglie da poche lire: situazione ben poco credibile.
È noto che i cinesi non facciano alcuno scontrino.
Gli esercizi italiani vengono chiusi per giorni quando questo accade; non ho mai visto un esercizio cinese chiuso per questo.
Delle fabbriche, poi, si sa da tempo. Sanno tutti che i nuovi immigrati (mai uno irregolare???) devono pagare il viaggio in lavoro da schiavi.
Pochi controlli, poche chiusure; solo pochi casi nazionali sorti agli onori della cronaca.
Pensandoci attentamente i cinesi hanno trasferito la Cina in Italia: stipendi da fame e niente fisco italiano.
A parte i gravi reati penali questa e concorrenza sleale.
Si spiega così come facciano a vendere a quei prezzi.
Proviamo ad usare lo stesso trattamento ed applicare le gravose leggi verso tutti e l'immigrazione calerebbe ai livelli giusti e tollerabili.
In un'altra si sono trovate delle abitazioni o meglio dormitoi abusivi.
In questi giorni, tutti stanno a chiedersi di chi sono le colpe: i controlli, il governo, le leggi.
La colpa è di chi ha creato questa situazione intollerante di tolleranza: "i poveri immigrati"; "bisogna avere pazienza, hanno bisogno".
Questa la cultura diffusa che può notare chiunque quando i vigili urbani passano indifferenti fra le distese di borse e abbigliamento falsi venduti per strada.
Per le situazioni più importanti ci vogliono fette di salame sugli occhi molto grosse: politiche
Basterebbe un piccolo ragionamento: i negozi italiani chiudono per il fisco troppo invasivo e la crisi; i negozi cinesi prosperano vendendo cianfrusaglie da poche lire: situazione ben poco credibile.
È noto che i cinesi non facciano alcuno scontrino.
Gli esercizi italiani vengono chiusi per giorni quando questo accade; non ho mai visto un esercizio cinese chiuso per questo.
Delle fabbriche, poi, si sa da tempo. Sanno tutti che i nuovi immigrati (mai uno irregolare???) devono pagare il viaggio in lavoro da schiavi.
Pochi controlli, poche chiusure; solo pochi casi nazionali sorti agli onori della cronaca.
Pensandoci attentamente i cinesi hanno trasferito la Cina in Italia: stipendi da fame e niente fisco italiano.
A parte i gravi reati penali questa e concorrenza sleale.
Si spiega così come facciano a vendere a quei prezzi.
Proviamo ad usare lo stesso trattamento ed applicare le gravose leggi verso tutti e l'immigrazione calerebbe ai livelli giusti e tollerabili.
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