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Un parco che non c'è

Altre volte ho scritto dell' #AreaMarinaProtetta di #Villasimius.
Altre volte ho raccontato che potrebbe essere un paradiso ma il suo creatore e la gestione negli anni la rendono inutile.
A partire dal regolamento che permette la pesca di piccoli pesci con la lenza e la grande pesca con le reti da parte dei pescatori del luogo.

Ecco appunto, giusto ieri un peschereccio faceva strisciare le reti sul fondo (pesca a strascico particolarmente distruttiva) a 400 metri da una delle spiagge più belle.

Allo stesso modo un SIGNORE di Villasimius si accampava sull'Isola dei Cavoli con tanto di raccolta gigante di ricci (vietata) fucile sub (vietato) tavolo e sedie in legno (è vietato sbarcare sull'isola) pronto per una bella grigliata!!
Qualcuno ha osato fargli notare le sue infrazioni ed è stato investito di insulti con l'aggiunta di un: "io sono di Villasimius e faccio quel che mi pare!". Forse ha imparato dal sindaco Sanna, che ha fatto come pareva a lui per 35 nel paese rendendolo uno schifo.
È stata chiamata la guardia costiera per ben 2 volte ma nessuno è intervenuto in tutta la mattina.

Non è difficile poi trovare sub con fucile anche vicino alla vietatissima Isola di Serpentara (Zona A) ma i controlli sono del tutto assenti.

Se pescatori e sub distruggono la fauna non importa; non importa neppure se Renato Soru rada al suolo una foresta per farsi la vigna; non importa neppure che Mazzella triplichi il volume di un hotel (orribile), pianti delle palme e faccia un'enorme piscina dove non avrebbe potuto posare un mattone in più.

L'unica preoccupazione di Sindaco e Autorità del parco riguarda gli ombrelloni che vengono regolarmente sequestrati quando lasciati oltre l'orario.

Complimenti!



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