Che la città di Cagliari non sia il luogo più adatto per andare in bici lo sostengo da tempo.
Le salite, il caldo estivo e la popolazione che invecchia, non fanno prevedere che i cagliaritani si trasformino a breve in tanti piccoli Pantani o Aru (nuovo idolo sardo del ciclismo).
Il sindaco di SEL e l'assessore Coni ci credono e non demordono. In ogni piccolo o grande intervento cittadino spariscono parcheggi. Sono stati realizzati inutili marciapiedi larghi 4 metri, posteggi che da spina di pesce sono diventati diritti.
Le prossimi modifiche in piazza Yenne e piazza Garibaldi faranno nuove stragi.
Tutto questo, nella mente dell'amministrazione, servirebbe a scoraggiare le auto.
Tenendo conto che la Sardegna, meglio l'amministrazione regionale, ancora non blocca il proliferare di nuovi centri commerciali - è in arrivo l'Ikea e Bicoman e altri stanno per raddoppiare le cubature - a me pare che sia un esplicito invito a cambiare aria e a fare gli acquisti lontano dai negozi del centro.
Ma che gli frega al sindaco, Lui al suo bar preferito va a piedi!
Le salite, il caldo estivo e la popolazione che invecchia, non fanno prevedere che i cagliaritani si trasformino a breve in tanti piccoli Pantani o Aru (nuovo idolo sardo del ciclismo).
Il sindaco di SEL e l'assessore Coni ci credono e non demordono. In ogni piccolo o grande intervento cittadino spariscono parcheggi. Sono stati realizzati inutili marciapiedi larghi 4 metri, posteggi che da spina di pesce sono diventati diritti.
Le prossimi modifiche in piazza Yenne e piazza Garibaldi faranno nuove stragi.
Tutto questo, nella mente dell'amministrazione, servirebbe a scoraggiare le auto.
Tenendo conto che la Sardegna, meglio l'amministrazione regionale, ancora non blocca il proliferare di nuovi centri commerciali - è in arrivo l'Ikea e Bicoman e altri stanno per raddoppiare le cubature - a me pare che sia un esplicito invito a cambiare aria e a fare gli acquisti lontano dai negozi del centro.
Ma che gli frega al sindaco, Lui al suo bar preferito va a piedi!
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