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Il "figlio" di Vendola

Ho sempre sostenuto che la legge su le Unioni Civili fosse un semplice pretesto. La sinistra voleva una matrimoni per i gay che la Corte Costituzionale ha negato.

Tutto il resto è fuffa.

L'adozione del figlio del partner faceva parte del piano; unione civile e matrimoni erano così parificati. Niente di strano che nelle intenzioni ci fosse anche quella di aggirare l'orrenda pratica dell'utero in affitto.

Oramai siamo alla deriva e, mi spiace per Alfano, una legge sulle adozioni ci vuole.

E necessaria, però, per impedire altri "figli di Vendola" ed aiutare veramente quelle coppie che vogliono adottare da sempre intrappolate nella burocrazia.
Tra l'altro, facendo delle ricerche, non è nemmeno chiaro se gli orfanotrofi e case famiglia nostrani abbiano o no abbondanza di ragazzi in cerca di adozione; le fonti sono molto discordanti.
Un mistero che dura da anni e che ha costretto tanti a rivolgersi all'estero.

Detto questo resto basito di fronte alla questione Vendola; il seme, l'ovulo e l'utero sono di persone diverse. Tutte sono state pagate, compresa la madre.
Almeno una "monta naturale" avrebbe reso la cosa meno schifosa e surreale.
Lo chiamano "figlio" ma nulla a che vedere col cervellotico esponente di SEL. Non lo adotta,  l'ha creato artificialmente secondo i suoi desideri.
Da allevatore di cavalli sono ben conscio di cosa sia l'embiotranfert, pratica molto utilizzata per fattrici di pregio; però di tratta di una scelta di selezione della RAZZA per produrre soggetti sempre migliori.
Non saprei come "migliorare Vendola" ma lo metterei a fare la fattrice perché come stallone mi pare scarso.

È allora giusto che sia stata stralciata la questione dalla legge perché comprare 9 mesi della vita di una donna e il suo bambino che non è neppure suo geneticamente, mi sembra una gran schifezza degna dei nazisti; altro che gay-comunisti ambientalisti!!!

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