In questo paese il dramma delle Foibe sembra un fatto privato della destra.
A parte quei soliti quattro scimmuniti che non vedono oltre il proprio naso tutti i media ci passano ma sorvolano.
È la stessa cosa che accade un po' a livello mondiale. Hitler ha fatto uno dei più grandi disastri della storia ma Lein, Stalin, Mao Zedong, Pol Pot hanno fatto peggio; ciascuno per conto proprio.
A contare il numero dei morti vengono i brividi; l'ultimo per esempio ha decimato l'intera popolazione del suo paese, la Cambogia, tutto per la solita ideologia: il comunismo.
Però pochi ne parlano. Non esiste una giornata della memoria di queste vittime.
E dire che Stalin ha sterminato un numero spaventoso di Ebrei quasi come il tedesco.
I giornali di sinistra italiani glissano, gli altri media si guardano bene da proporre qualche documentario di quelli belli intensi e piccanti.
Persino Sky, che dovrebbe essere reazionaria come il suo proprietario, trasmette quasi ciclo continuo documentari sul nazismo; sui disastri comunisti: tace.
Allora visto l'ostracismo culturale della pesante eredità marxista-comunista, che chiamerei ignoranza, capisco anche gli scimmuniti negazionisti delle foibe.
Del resto per 50 anni il PCI ha fatto credere a certi italiani che la URSS fosse un paradiso.
A parte quei soliti quattro scimmuniti che non vedono oltre il proprio naso tutti i media ci passano ma sorvolano.
È la stessa cosa che accade un po' a livello mondiale. Hitler ha fatto uno dei più grandi disastri della storia ma Lein, Stalin, Mao Zedong, Pol Pot hanno fatto peggio; ciascuno per conto proprio.
A contare il numero dei morti vengono i brividi; l'ultimo per esempio ha decimato l'intera popolazione del suo paese, la Cambogia, tutto per la solita ideologia: il comunismo.
Però pochi ne parlano. Non esiste una giornata della memoria di queste vittime.
E dire che Stalin ha sterminato un numero spaventoso di Ebrei quasi come il tedesco.
I giornali di sinistra italiani glissano, gli altri media si guardano bene da proporre qualche documentario di quelli belli intensi e piccanti.
Persino Sky, che dovrebbe essere reazionaria come il suo proprietario, trasmette quasi ciclo continuo documentari sul nazismo; sui disastri comunisti: tace.
Allora visto l'ostracismo culturale della pesante eredità marxista-comunista, che chiamerei ignoranza, capisco anche gli scimmuniti negazionisti delle foibe.
Del resto per 50 anni il PCI ha fatto credere a certi italiani che la URSS fosse un paradiso.
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